ADOZIONI, ROTONDI: NON APRIRE STRADA A COMMERCIO DEI BAMBINI

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"Sono nato sotto Papa Giovanni, che esortava a distinguere tra l'errore e l'errante. Per me il gesto di Vendola e' un errore, ma per dirla con l'attuale Papa: chi sono io per giudicare?". Cosi' Gianfranco Rotondi, deputato di Forza Italia e leader di Rivoluzione Cristiana, in un'intervista sul quotidiano online 'Avanti!'.

"Il rischio purtroppo- chiarisce Rotondi- e' che episodi come quello di Vendola aprano la strada all'acquisto dei figli. Il giusto riconoscimento dei diritti di un figlio preesistente non va utilizzata, per favorire il commercio dei bambini. Io stesso -ricorda il deputato- sono stato firmatario di una proposta di legge sulle coppie gay ed avevo sottoposto il testo, a chi in Vaticano seguiva la materia e conveniva con me sulla opportunita' di legiferare nell'ambito dei diritti individuali. Poi la segreteria di Stato intervenne su Berlusconi, chiedendo le mie dimissioni. Io non le diedi, venendo dalla scuola di un leader Dc, come Fiorentino Sullo, autore di un libro intitolato 'Il Tevere scorre ancora'. Il libro fu scritto dopo che le gerarchie chiesero le sue dimissioni, per aver proposto una riforma urbanistica. Corsi e ricorsi e storici. Oggi -conclude Gianfranco Rotondi- e' tornata la Chiesa della mia giovinezza, ferma sui principii, ma accogliente e materna, con chi se ne discosta, e vale non solo sulle questioni etiche, ma piu' in generale su ogni aspetto della vita".