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Scafati: RIDIAMO LA DIGNITA' AI DIVERSAMENTE ABILI
Il candidato della lista DFC spiega il perchè della sua candidaturadevono essere visti come un peso per lo sviluppo della società, anzi possono sostenere qualsiasi futuro con i loro dolori, regalandoci dalle loro esperienze il modo giusto per vivere a pieno il dono della nostra vita. Io li definisco “Diversamente Abili” non perché ne voglio fare una distinzione dalla massa, ma perché loro hanno abilità diverse dal comune che nessun altro ha. Questa esperienza che cerco di portare avanti – ha continuato - è la conseguenza diretta della mia esperienza familiare, sono in prima persona toccato dalla tristezza dei ragazzi che frequentano il centro ludico ricreativo di via Bonaduce a Scafati, unico punto di ritrovo dei ragazzi nelle ore pomeridiane, che però non viene mai tutelato nell'interesse del cittadino disabile che ne dovrà fare uso. L'unico impegno dell'amministrazione uscente era quello di darlo in gestione tramite gara d'appalto alla società che presentava il costo minore. Cosa che non è avvenuta. Fatto questo, che ha inciso e continua ad incidere sulla stabilità dei ragazzi, che ogni volta aspettano mesi per la riapertura, ritrovandosi sempre persone diverse che devono gestire il centro, persone, che ogni volta svolgono il loro operato giustamente in base ai costi che sono stati pattuiti con l'amministrazione comunale, togliendo ai ragazzi tante attività che possono aiutare loro a migliorare sotto tanti aspetti, rendendoli cosi bloccati nell'esprimere le loro abilità>>. Un appello chiaro, che a differenza di tanti candidati mette al primo posto la cura e il rispetto dei diversamente abili. <<Se tutti voi mi sosterrete - ha concluso Cirillo – mi impegnerò per costituire un organo di controllo alle gare d'appalto, con la realizzazione di un bando che ho già redatto personalmente dove tutte le società interessate alla gestione del centro dovranno seguire alla lettera, per poi pattuire un prezzo per la gestione. Aiutatemi a dare voce alle speranza dei “Diversamente abili”, loro sono importanti per il futuro di questa città>>.