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Scafati:VITIELLO PRESENTA I CANDIDATI DI SCAFATI DEMOCRATICA
Vaccaro: <<Io e Vitiello abbiamo realizzato cose mai viste prima>>costretti a riunirsi presso una stanza del cineteatro S. Pietro. Appuntamento, solo rimandato. Il dibattito, è iniziato senza mezze misure con Cirillo che ha introdotto il candidato alla Camera, Vaccaro. << La nostra sfida – ha detto il consigliere regionale – è tanto ambiziosa quanto possibile. Abbiamo pensato a tante cose, abbiamo tanti sogni. E i sogni spesso si avverano. Per realizzarli abbiamo bisogno di numeri e a dire la verità dal riscontro che stiamo avendo con i cittadini la disponibilità c’è e possiamo già ritenerci vincitori in termini di peso specifico. I voti però, non si pesano, si contano>>. Umiltà, disponibilità, passione. Queste, le parole ricorrenti, che andranno a definire la campagna elettorale condotta da Giuseppe Vitiello e la sua squadra, intenzionati a bussare alle porte dei cittadini per far valere le loro idee. <<Per sette anni sono stato alla guida del Patto Territoriale, insieme al mio amico Vitiello alla guida di Agroinvest. In quegli anni, abbiamo realizzato per Scafati e per l’ Agro cose che non si sono più viste, cose, che nessun comune aveva pensato prima, come mettere a disposizione un lotto di terra per gli imprenditori e realizzare di li a poco il sito di Taurana, Fosso Imperatore e quello di Scafati>>. Vaccaro ha anche spiegato che al di là di quanto se ne dica sulla sua candidatura e ai tanti “ma chi te lo fa fare?”la sua risposta è sempre stata uguale, ispirandosi a Veltroni, “Si può fare”. Poi, è stata la volta degli scroscianti applausi per i candidati, nominati uno ad uno. << A tutti voi – ha detto il candidato sindaco – chiedo di aiutarci, con un apporto quantitativo, qualitativo e finanziario. Noi, non abbiamo alle spalle i patrimoni e i poteri forti>>. Vitiello, ha poi ringraziato in maniera sentita il contributo dato dalla sezione degli ex Democratici di Sinistra di S. Pietro, in particolar modo a Michelangelo Ambrunzo, che ha avviato un discorso conclusosi con la sua candidatura. Un discorso, che oggi, si incrocia con quello di altri due candidati, Pasquale Aliberti per il Popolo della Libertà e Francesco Bottoni per il Partito Democratico. << C’è un candidato del Polo, dal quale ci sentiamo lontani per vedute, scelte e iniziative ma con il quale abbiamo costruito un clima di civile confronto. Poi, c’è un candidato della Sinistra Democratica che vuole dare un messaggio di fiducia alla città attraverso il confronto diretto e poi c’è il sindaco uscente che ha messo in campo un programma dove ci sono solo mani sulla città. All’interno del PD, ormai, c’è una ferita aperta, difficile da rimarginare. E’ scandalosa, la scelta dei vertici provinciali, ricaduta su Bottoni, volto del trasformismo. Bottoni non è il candidato del PD, ma del “Centro Popolare” e della famiglia Marano>>. Vitiello ha poi anticipato le idee del suo programma, mirato a “riportare al centro del dibattito il problema del Sarno e di realizzare entro i primi 100 giorni di governo uno spazio autogestito dai giovani”. Per S. Pietro, invece, prospettive nuove con interventi sull’assetto idrogeologico per prevenire gli allagamenti e la realizzazione di una circumvallazione per snellire il traffico, parcheggi, spazi per lo sport e la realizzazione di un “villaggio del teatro”per rimettere in moto l’economia. << A S. Pietro – ha concluso Vitiello – ci impegnamo a realizzare quel centro sociale, che il sindaco uscente non è stato in grado di realizzare attraverso i fondi europei>>. Francesca Cutino