Scafati: BOTTONI APRE LA CAMPAGNA ELETTORALE

Con lui i rappresentanti delle liste e l'ospite d'eccezione Marco Follini
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“Insieme si può”, questo lo slogan che ha aperto la seconda, in ordine di tempo, campagna elettorale di queste amministrative 2008, quella del sindaco uscente Francesco Bottoni, protagonista di un spot elettorale croni-storia delle cose fatte negli ultimi cinque anni. Presenti al cineteatro S. Pietro per sostenere Bottoni, i...

rappresentanti delle liste della sua coalizione, Giuseppe Chirico(Sdi), Michele Marano(Centro Popolare), Alfonso Pisacane(Popolari Uniti), Alfonso Di Massa (Democrazia Cristiana), Michele Raviotta, candidato in posizione utile alla Camera dei Deputati(Italia dei Valori), Antonio Monaco (PD), inoltre, Michele Figliulo, segretario provinciale del Partito Democratico, Antonio Valiante, vicepresidente della Regione Campania, il candidato alla Camera Fulvio Bonavitacola e l’ospite d’onore, Marco Follini, capolista per il PD per Campania 2. Uno dopo l’altro, si sono succeduti gli interventi dei rappresentanti delle rispettive liste, riproponendo come solo una coalizione uscente può fare, le cose fatte in cinque anni, attaccando frontalmente, in taluni casi, gli avversari politici, Pasquale Aliberti e Giuseppe Vitiello. “Il centro-destra è l’unico avversario politico – ha detto il coordinatore del PD scafatese – non riuscirà a mettere le mani sulla città. In questi cinque anni non è stato propositivo e non ha le competenze per poter governare la città” e poi “E’ inammissibile che un candidato alla Camera del PD sostenga il sindaco della Sinistra estrema” ha aggiunto Raviotta riferendosi al consigliere provinciale Guglielmo Vaccaro. Infine, prima della conclusione assegnata all’ospite d’onore Marco Follini, giunto a Scafati per dare man forte alla candidatura di Francesco Bottoni, l’intervento del sindaco ancora in carica. << In questi cinque anni – ha detto Bottoni - è stata dura trascurare moglie e figli per gli impegni politici, ma è stato doveroso per la città, per fare qualcosa per gli altri attraverso la politica. Ho lavorato, sempre con onestà, trasparenza e lealtà, cercando di difendere la mia onorabilità – ho avanzato circa 30 denunce in questi anni senza mai sporcarmi di avvisi di garanzia, rimanendo pulito e trasparente>>. Questa la premessa. Poi, il sindaco ha passato in rassegna tutti i traguardi della sua amministrazione che vanno dalle percentuali raggiunte con la raccolta differenziata e quindi al risultato di una città pulita, alle agevolazioni per i meno abbienti che hanno consentito a circa 2000 famiglie di non pagare la spazzatura e di usufruire di significative agevolazioni, dai lavori in atto per via Martiri D’Ungheria ai traguardi raggiunti nello sport. Non è mancata, inoltre, la stoccata al centro-destra con l’accusa di “progettare senza sapere e di essere stata assente in questi anni” e di aver presentato alla città un programma “fumettistico”e irrealizzabile. Come non si è risparmiato neanche per la coalizione di Vitiello definito “lontano e disinteressato alla città di Scafati” – riferendosi al consigliere Vaccaro e al candidato Giuseppe Vitiello. “Mi ripropongo perché sono il sindaco della città – ha continuato Bottoni – perché, grazie alla coalizione che mi sostiene, riusciremo a realizzare l’interramento della Vesuviana da Pompei fino a S. Pietro, a migliorare ancora di più la raccolta differenziata, che i quest’ultimo anno con il progetto rivolto ai più piccoli, ha coinvolto circa 3000 bambini, a trasformare l’ex manifattura in un centro servizi, riqualificando il centro storico e rafforzando il collegamento tra l’ente e le forze dell’ordine>>. Francesca Cutino