Scafati: POPOLARI UNITI CONTRO MARINIELLO

Manifesto denuncia a firma di Raffaele Lupo e Alfonso Pisacane
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Continua la Guerra dei manifesti elettorali. Tra volti noti e meno noti, mezzi busti e gigantografie, da ieri mattina, anche un manifesto a firma dei Popolari Unitiche denuncia il trasformismo di alcuni ex alleati del Campanile. Oggetto di forti discussioni in seguito alle vicende giudiziarie che hanno interessato Clemente

Mastella e altri suoi colleghi di partito, l’Udeur scafatese ha deciso di presentarsi alle amministrative con un volto nuovo e un simbolo nuovo che corrisponde proprio ai Popolari Uniti. Peccato, però, che non tutti gli esponenti scafatesi del Campanile, abbiano seguito la strada tracciata. Un esempio emblematico è proprio il vicesindaco Antonio Mariniello, esponente storico dell’Udeur, oggi passato tra le fila della nuova Democrazia Cristiana oppure Raffaele Sicignano confluito nel Centro Popolare. Gli unici ad aver mantenuto la linea del partito sono risultati il consigliere provinciale Raffaele Lupo e il consigliere Alfonso Pisacane, firmatari per l’appunto del manifesto di protesta da un giorno affisso alle mura della città. <<Alle prossime amministrative – si legge dal manifesto- tutti gli elettori troveranno un nuovo simbolo: “Popolari uniti”. La lista, che appoggia la candidatura a sindaco di Francesco Bottoni, è stata formata e regolarmente presentata dopo aver affrontato numerosi problemi creati da chi, col passare dei giorni, ha deciso di abbandonare un “carro” sul quale poco spazio sarebbe stato riservato per coloro i quali, in politica, fanno della poltrona una priorità. Raffaele Lupo ed Alfonso Pisacane, insieme a tutti coloro che sono rimasti uniti confluendo nella lista “Popolari uniti”, hanno dato dimostrazione di coerenza ed umiltà unite a quello spirito di responsabilità politica non facilmente riscontrabile in altri gruppi. Una lista creata da uomini veri nonostante qualcuno abbia deciso di abbandonarci per tentare di assicurarsi una fetta di torta più grande. E proprio negli ultimi giorni, anche il vice-sindaco uscente Antonio Mariniello ha deciso di aggregarsi al gruppo della Democrazia Cristiana, facendo leva su due candidati di sua fiducia e da egli stesso presentati al suo nuovo gruppo politico. Con Mariniello si è creata una frattura netta tra le parti. E’ un distacco divenuto necessario e dettato dalle scelte scellerate fatte dallo stesso Mariniello le quali hanno portato alla distruzione del partito popolare dell’Udeur di Scafati. Una scelta responsabile, invece, sarebbe stata quella di rimettersi in gioco dopo gli ultimi anni di legislatura. Si è preferito invece salire su un altro carro, abbandonando gli amici, nel tentativo di racchiudere maggiori poteri nelle proprie mani. Prendiamo atto di questa sua decisione e ci dissociamo completamente da chi antepone il potere personale al bene della città>>. In questo modo, i Popolari Uniti ci vanno giù duro contro l’esponente di punta del proprio partito, che oggi, insieme a Michele Abenante ex esponente dell’Udeur, poi proclamatosi indipendente, è tra le fila della DC. Mariniello, infatti, pur non esponendosi in prima persona, e quindi tenendosi fuori dalla gara elettorale, avrebbe indicato due nomi nella lista della DC. <<Noi decidiamo di partire da zero consapevoli, però, che in questi anni abbiamo già fatto molte cose positive per la città di Scafati. Mai abbiamo avuto peli sulla lingua, abbiamo sempre lottato per raggiungere obiettivi che garantissero un roseo futuro a questa città ed ai cittadini scafatesi. Siamo sempre stati trasparenti nelle nostre scelte. In ogni nostra presa di posizione abbiamo dato alla cittadinanza valide motivazioni e spunti sul quale poter riflettere. Chi ama questa città deve capire che i “Popolari uniti” lotteranno contro ogni forma di demagogia. Non accettiamo di essere considerati semplici mercenari, noi amiamo Scafati perché noi, come voi, siamo veri scafatesi. Ci riteniamo uomini responsabili che non vendono l’anima al diavolo per un piacere terreno. La nostra gioia è la gioia dei nostri concittadini ai quali offriamo il massimo impegno per garantire alla città di Scafati uno sviluppo a 360 gradi. Crediamo nella scelta che abbiamo fatto, ci mettiamo in gioco per gli scafatesi e con gli scafatesi. Molti ci hanno abbandonato ma noi siamo rimasti in piedi. Si poteva mollare tutto rinunciando a lottare per la città che ci ha cresciuto. Mai!!! Votare i “Popolari uniti” sarà per i cittadini un atto di comprensione nei confronti di chi per questa città dedica anima e corpo. Sperando che questa scelta premi la lealtà, l’onestà e la coerenza di chi rappresenta questa lista>>. E così pur sostenendo lo stesso sindaco e facendo parte della stessa coalizione, gli ex udeurrini e la lista del partito di Alfonso Di Massa sembrano già fare scintille. Francesca Cutino