Scafati: GIOVANI DI DESTRA E DI SINISTRA

Intervista ad Ottavio, candidato alle prossime amministrative con Vitiello e Giuseppe, attivista del Popolo delle Libertà di Pasquale Aliberti
letto 1591 volte
ottavio[1].jpg
Ottavio Per quale partito ti candidi?  Per la Sinistra Arcobaleno Per chi ti candidi? Sosteniamo l’avvocato Giuseppe Vitiello Nel caso venissi eletto cosa proporresti in consiglio comunale? Il primo obiettivo è quello di rendere la città di Scafati maggiormente a misura di giovane, nonostante la popolazione sia elevata sembra essere costruita solamente a misura di anziano. Mi batterò per la creazione di spazi di aggregazione giovanile che siano autogestiti dai giovani stessi. Altra cosa per cui mi batterò sono le politiche culturali, a partire da una revisione degli orari pomeridiani della biblioteca, in modo da renderla più accessibile per gli studenti. Inoltre, ritengo necessario migliorare l’offerta di testi a disposizione e introdurre il prestito di CD, DVD e VHS come canali di accesso alternativo alla cultura, ed infine installare un internet point gratuito. Reintrodurre la questione della Carta Giovani. La revisione degli orari della villa comunale per renderla un ottimo luogo di passeggiate serali. Ma l’immediato impegno sarà per la costruzione della palestra del liceo e la ristrutturazione di altri edifici scolastici ove necessario. Chi ti ha proposto di candidarti? La proposta mi è stata avanzata dall’attuale segretario cittadino di rifondazione comunista, il venticinquenne Ferdinando D’Aniello col quale ho condiviso un significativo percorso politico. Perché la scelta di questo partito? Ho scelto questo partito perché è quello che incarna maggiormente le mie idee, cioè quelle di uguaglianza, pace e giustizia. Giuseppe A quale partito sei iscritto? Movimento giovanile popolo della libertà, è la reazione giovanile del nuovo partito creato dalla fusione di Alleanza Nazionale e Forza Italia. Per chi ti candideresti? Per Pasquale Aliberti. Cosa proporresti in consiglio comunale? Scafati andrebbe rifatta quasi da 0, è diventata una città antica e morta. Bisogna portare su coloro i quali portano avanti la vita scafatese, i giovani. Partendo dai giovani andrebbero creati punti di aggregazione, in quanto è inammissibile che i giovani scafatesi siano costretti a spostarsi nei luoghi limitrofi per trovare un po’ di divertimento, e se i giovani sono costretti a sportarsi , l’economia cittadina ne subisce le conseguenze. Chi ti ha introdotto nella politica? La politica è stata da sempre la mia passione, anche se la spinta principale a schierarmi pubblicamente mi è stata data da un caro amico, nonché candidato a sindaco Pasquale Aliberti. Perché la scelta di questo partito? Perché credo nel futuro, credo in un’Italia migliore, con l’ultimo governo di sinistra siamo arrivati all’indecenza più totale e solo con le idee che circolano nell’ambito del partito del popolo della libertà l’Italia può rialzarsi. Rosario Iannicelli