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uf.st.P.A. Pompei20:38
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Portavoce Polizia di Stato01:13
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uf.st.P.A. Pompei21:32
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PK COMMUNICATION00:54
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uf.st.Comune di Amalfi00:21
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Don Giuseppe Landi22:49
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uf.st. Tommasetti21:20
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UF.ST.P.A. ERCOLANO19:40
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UF.ST.FORZA ITALIA SCAFATI18:47
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UF.ST.VIETRI00:54
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UF.ST.COMUNE DI SCAFATI00:46
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00:34
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00:02
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uf.st.P.A. Pompei20:23
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ANTONIO POLLIOSO01:31
Scafati: MA QUALE CODICE ETICO' L'ACCUSA DEL PDL
Aliberti: "La questione morale è ben altra cosa"stato condiviso e accettato da tutti i candidati delle liste sostenitrici di Francesco Bottoni, molti sono gli interrogativi del candidato del Popolo della Libertà, Pasquale Aliberti, che ha fatto un excursus degli ultimi cinque anni di governo e delle persone che hanno rappresentato il governo Bottoni. <<Un “codice etico” alquanto sui generis quello presentato nei giorni scorsi dalla coalizione del sindaco uscente rifacendosi al regolamento previsto dal partito di Veltroni – si legge da un comunicato a firma di Aliberti - Strano, infatti, come la questione morale venga sollevata proprio ora e in questo modo, vista la composizione della giunta dell’altro candidato e di quelli che per tutto l’arco del suo sindacato hanno occupato posti di rilievo e di primaria importanza. Quando si solleva la questione morale, non ci si dovrebbe limitare alla valutazione dei reati commessi dell’uno o dell’altro candidato, quanto di certi atteggiamenti trasformistici e incapaci caratterizzanti il governo della città. Discutere del “codice etico” è da considerarsi soltanto un argomento di facciata, vista la realtà fatta di ben altre cose, come il governare una città insieme a persone dai trascorsi poco raccomandabili ed altri ancora rinviati a giudizio. Siamo contenti di aver avuto ancora una volta ragione. Le accuse che l’attuale amministrazione ci rivolse cinque anni fa, in merito alla presenza di certi “personaggi” candidati nelle nostre liste, oggi, si dimostrano vacue e prive di fondamento. Perché se è vero quanto allora il sindaco uscente dichiarava a gran voce dal pulpito durante la campagna elettorale per le amministrative del 2003, oggi, le sue parole si scaglierebbero sulla sua coalizione come un boomerang, vista la presenza di “tutti” quei personaggi, in queste amministrative, nelle liste a suo sostegno. Allora, dal palco montato per l’occasione, se ne disse di tutto e di più su questo gruppetto, che proprio il sindaco uscente tacciò in modo infame. Oggi, siamo stati noi a dire “no”a questi personaggi, mostrando estremo coraggio nel rinunciare ad una vittoria certa. Non ci importa. Siamo convinti di poter contare sulla forza di una classe dirigente seria e soprattutto affidabile, giovane e competente. Questa volta, ci fa piacere che il candidato sindaco dell’altra coalizione sia diventato più garantista, ma al contempo sorridiamo di fronte allo sbandieramento di un codice etico dalla veridicità alquanto dubbia. Rispetto alla questione morale, ci sentiamo di gran lunga più in sintonia con il candidato Giuseppe Vitiello e la sua coalizione, caratterizzata da persone che hanno realmente, in passato, dimostrato una passione politica, amore verso la città, coerenza. Con loro, siamo sempre stati in prima linea sui problemi della città, dimostrando sul campo il “vero codice etico”>>. Francesca Cutino