SCAFATI, ACCORDO DI PROGRAMMA, MONICA PAOLINO (F.I.): SCAFATI RISCHIA DI PERDERE MILIONI DI EURO

Lettera alla città della Consigliera Regionale di Forza Italia, Monica Paolino
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Cari cittadini,

vorrei andare oltre lo scivolone della commissione, sulla nomina del CdA dell’Acse, dove manca la quota rosa prevista dalla legge e dove è stato nominato un componente che ha avuto una richiesta d’arresto per corruzione, respinta del Gip. Una polemica che ci sembra esagerata, in quanto rimaniamo garantisti e soprattutto perché ci troviamo di fronte ad una gestione chiamata a garantire la massima trasparenza.

Guardiamo oltre, perché c’è un’altra questione sulla quale vale la pena riflettere. Pur dando atto alla Commissione Straordinaria, dell’impegno relativo al nuovo Accordo di Programma con la Regione per i lavori di completamento del Piu Europa, molte restano le perplessità. Dalla delibera appare chiaro che si chiedono fondi (solo 3 milioni di euro sulla nuova programmazione 2014-2020 visto che 10,2 milioni erano già maturati dalla vecchia rendicontazione) per completare o realizzare opere già appaltate come l'impianto da tennis di via Della Resistenza e i lavori del Polo Scolastico. Basta così? Non vi sembra troppo poco o mortificante per una città con popolazione superiore ai 50 mila abitanti?

Questo, purtroppo, è il prezzo da pagare per l’assenza di una programmazione, è la chance persa di chi non ha portato sui tavoli regionali progetti di riqualificazione delle scuole, della Villa comunale, di rigenerazione urbana delle periferie, tra le quali Pizzetta Trentuno e la rotonda autostradale, (opere per le quali pure esistono varianti e conformità urbanistica). Non dimentichiamo, inoltre, la Manifattura dei Tabacchi, un pezzo di storia di Scafati, per cui vi era l’obbligo di realizzare parte dell’opera con la compartecipazione dei privati, oltre alla parte pubblica, per cui vi era un finanziamento di circa 4 milioni di euro. Non si realizzerà il famoso Urban Center e allo stesso tempo si sconvolgono le linee guida iniziali della Comunità Europea.

E’ inutile girarci intorno, cari cittadini. Questa era l’ultima occasione per firmare direttamente un Accordo di Programma ed è stata sprecata. Da ora in poi, ci toccherà partecipare ai bandi che la Regione tirerà fuori dal cappello. Scafati poteva diventare un grande cantiere, che avrebbe rivoluzionato l’immagine cittadina. E dico poteva, perché niente si fa senza un grande lavoro dietro, impegno, progetti esecutivi, conoscenza capillare del territorio. 
Peccato.

Monica Paolino