Scafati: MINACCIATI ALCUNI CANDIDATI DEL PDL

Aliberti: <<Clima troppo teso. Abbassiamo i toni>>
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Di fronte ai nuovi risvolti del centro-sinistra e ad una situazione ancora da definire, il centro-destra affila le armi e denuncia l’ atteggiamento intimidatorio di alcuni esponenti della coalizione avversaria. A pochi giorni dalla chiusura delle liste, il candidato sindaco del Popolo della Libertà, Pasquale Aliberti ha esternato tutto il...

suo sconcerto di fronte al clima di tensione venutosi a creare a ridosso dell’election day. <<Rimaniamo ancora una volta sconcertati di fronte alla frantumazione che sta caratterizzando il centro-sinistra – ha scritto il candidato in un comunicato - E’ in atto, da parte del sindaco uscente, un vero e proprio “papocchio” di partiti ed uomini solo ed esclusivamente per recuperare numeri e vincere a tutti i costi. Questa smania di potere, non fa altro che dimostrare, per l’ennesima volta, la debolezza della proposta politica messa in campo da quella parte che oggi, continua ad assumere un atteggiamento poco ortodosso, che rischia di trasformare il clima di una sana competizione elettorale in una sfida dai toni troppo forti, che in questi giorni si sono manifestati attraverso pressioni e ricatti ai candidati delle nostre liste, sollecitati a non candidarsi. Prendiamo atto di questo modo intimidatorio di fare politica, che rischia di riportarci con la memoria agli anni bui della storia, durante i quali l’avversario politico era visto come il nemico, continuando però a mostrare “coraggio” nel chiudere le porte a quegli uomini, che, bussando alla nostra porta e garantendoci una vittoria sicura avrebbero inquinato la nostra coalizione con i loro interessi personali e familiari, con il loro disinteresse verso il paese. Un “coraggio”, che stiamo dimostrando di avere anche nella scelta dei nostri candidati, integri moralmente e soprattutto interessati a restituire alla città quella dignità che oggi sembra non avere, in quanto guidata da una classe politica, che “pretende” in maniera ostinata di continuare a governare. Uomini, che al di là delle minacce, hanno dimostrato di non essere in grado di risolvere i veri problemi di Scafati, come il Puc, che ci siamo prefissati di approvare nell’arco dei primi dieci mesi di governo, il rilancio industriale dell’ex Alcatel e dell’ex manifattura, la salvaguardia delle “specialità” dell’ ospedale “M.Scarlato”e altri punti importanti che vanno dall’eliminazione dell’ICI sulla prima casa alla riqualificazione delle periferie. Difficile, per un coalizione frantumata riuscire a trovare quella serenità d’intenti e di azione capace di far fronte alle problematiche della città, che non ha mai assistito prima d’ora ad un clima così teso e controverso. Gli altri, ancora alle prese con candidati e simboli da sistemare al proprio posto, soltanto per racimolare qualche manciata di voti in più, non avranno vita facile, così come non potranno amministrare la città e porsi obiettivi seri e validi per costruirne il futuro. Obiettivi, che solo una coalizione compatta, integra e omogenea come la nostra, può essere in grado di perseguire, nell’interesse esclusivo della città e dei cittadini, perché è forte il sentimento di insoddisfazione e di cambiamento. Presenteremo a breve delle liste composte da uomini validi, professionisti, donne, giovani, che hanno qualcosa da dire e da dare alla città, persone che andranno avanti nonostante le intimidazioni e che si faranno portatori di un’aria nuova e non viziata come quella attuale. Liste pulite, che ci permetteranno di vincere con la nostra classe dirigente professionale, seria, onesta, per dare alla città un immagine degna di Scafati. “Scafati Cambia”, quindi, non ci stancheremo mai di ripeterlo, soprattutto quando per cinque anni nulla si è fatto per la città. E’ proprio dai fallimenti di questi ultimi cinque anni che ripartiremo, per ridare alla città di Scafati, ciò che le spetta di diritto>>. Francesca Cutino