POMPEI, ELEZIONI AMMINISTRATIVE, PRECISAZIONI DEL CANDIDATO SINDACO ALVITI SUL SUO PASSO INDIETRO

letto 1673 volte
63482-166600476711095-7533080-n.jpg

Stamane, in un noto albergo pompeiano, Giuseppe Alviti ha tenuto una conferenza stampa dove ha illustrato i suoi perche' ad un rimando, e per adesso passo di lato, alla sua candidatura a Sindaco di Pompei, sottolineando che lui non molla, al contrario di quello che alcuni giornalisti hanno scritto. Mollare non ha nulla a che vedere con il non candidarsi, sia per motivi di salute che per condizioni politiche che lui elenca qui di seguito in dettaglio.

Capitolo ELEZIONI

"A Pompei, dopo che il mio nome era stato proposto da tanta gente comune e esponenti civili e politici, nella prospettiva di ricomporre un polo della legalita', avevo pensato che fosse mio dovere non sottrarmi per l'attaccamento e l'affetto che continuo a nutrire verso la citta' mariana che mi vede spesso solenne pellegrino di Maria.

Ho via via dovuto constatare che le tensioni, i risentimenti e gli insopportabili personalismi che spesso segnano la vita politica sui nostri territori hanno continuato a prevalere. La politica è fatta di una paziente opera di mediazione, di ricucitura e recupero di relazioni, anzitutto umane.

Chi avanza una proposta ha il dovere di perseguirla e lavorarci con tenacia, operando senza risparmiarsi per superare difficoltà e complicazioni. Tutto ciò non è avvenuto, il quadro pre elettorale che si presenta in città è preoccupante con un centro sinistra profondamente lacerato e litigioso che si unisce con la destra etc..

Sono trascorsi alcuni giorni e non vi è stata la possibilità di giungere ad un tavolo di confronto per valutare la praticabilità di una proposta unitaria sia su un progetto per la città che per la carica di sindaco. Queste erano le condizioni che avevo posto e che mi appaiono venute totalmente meno.

Ringrazio di cuore i tantissimi amici, conoscenti, gli autorevolissimi dirigenti dei vari Partiti che mi appoggiano ancora, tra cui parlamentari, consiglieri regionali, amministratori locali e tanti deputati e senatori partenopei e persino esponenti di rilievo della destra, oltre a prestigiosi giornalisti.

È motivo di orgoglio essere al centro di tanta stima ed apprezzamento. Voglio rivolgere i miei più sinceri auguri a coloro che si candidano a guidare la città, sono attesi da un compito gravoso ed impervio. Pompei attende soluzioni concrete ai suoi drammatici problemi e i suoi cittadini, in stragrande maggioranza persone oneste, confidano in una stagione di riscatto civile".