Scafati: BOTTONI CANDIDATO DEL PD: LA REAZIONE DI VITIELLO

Vitiello: << L'amministrazione Bottoni è la peggiore che questa città abbia avuto>>
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All’indomani della scelta del candidato del Partito Democratico e quindi della riconferma di Francesco Bottoni, sindaco uscente, la città è in fermento. La scadenza elettorale del mese di aprile si avvicina sempre di più e si intensifica la campagna elettorale dei tre candidati alla poltrona di...

primo cittadino e dei candidati al consiglio comunale. La scelta improvvisa del segretario provinciale Michele Figliulo, comunicata all’indomani di una “chiacchierata” con l’uno e l’altro aspirante al simbolo del PD, Francesco Bottoni e Giuseppe Vitiello, ha creato non poche reazioni in chi, in attesa di un responso, aveva riposto speranze diverse da quelle poi concretizzatesi. Primo fra tutti a mostrare stupore e indignazione, è stato proprio Vitiello, oggi a capo di una lista civica sostenuta da una parte degli ex diessini, dalla Sinistra L’Arcobaleno e dal PSDI. << Nonostante l’esperienza fallimentare e desolante del sindaco uscente – ha dichiarato - Michele Figliulo non tenendo conto del diffuso malessere popolare e del forte dissenso di gran parte del Coordinamento del Pd cittadino, con una decisione simile a una forzatura staliniana, ha disegnato il volto del neonato Partito Democratico>>. Un volto, che oggi corrisponde a quello di Francesco Bottoni e a quello che ha rappresentato negli ultimi cinque anni. <<L’amministrazione Bottoni - ha scritto Vitiello in un comunicato - è la peggiore che questa città abbia avuto. Bottoni ha gestito la città con scelte malsane e irresponsabili, senza alcuna cura dell’interesse generale e favorendo opportunismi e trasformismi. La decisione di riproporre Bottoni alla guida di Scafati è un gravissimo errore. Inoltre le forze che gravitano intorno la sua candidatura hanno molto poco a che fare con la storia, i valori e l’identità del centro sinistra. Io vado avanti con determinazione, impegno e dedizione. Per questo rivolgo un accorato appello a tutte le persone di buona volontà, a coloro i quali amano Scafati, a tutte le forze democratiche, ambientaliste e socialiste per dare alla nostra città il rinnovamento e il profondo cambiamento di cui ha bisogno>>. Questo, l’appello di Vitiello, a fronte di una scelta mal digerita e non condivisa. Anche la lista che lo sosterrà all’appuntamento elettorale, dal nome “Sinistra Democratica” sembra essere intenzionata a raccogliere consensi appunto in quell’area “democratica” che si riconosce nel PD. Come a dire, non avrò il simbolo ma rappresenterò comunque i valori dei quali si fa portatore. Intanto, mentre molte riserve sono state sciolte relativamente agli apparentamenti e alle coalizioni, restano i dubbi legati al partito del Sole che Ride, ancora in attesa delle comunicazioni provinciali. Aderire, al nuovo carrozzone del PD nonostante i vecchi dissidi con il candidato Bottoni dal quale i Verdi hanno preso le distanze tempo fa non condividendone le scelte e passando all’opposizione o scegliere una via alternativa, che riporterebbe il partito di Pecoraro Scanio sui cardini delle posizioni nazionali in seno alla Sinistra L’Arcobaleno? E se invece si scegliesse una terza via? Questi, i quesiti che a breve avranno risposta. Francesca Cutino