Scafati:GIUSEPPE VITIELLO,PRIMO CANDIDATO SINDACO UFFICIALE

Vitiello: <<E' ragionevole non ritardare un minuto di più scelte e decisioni>>
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Alla fine si è spaccato. Il Partito Democratico a Scafati non è riuscito a raggiungere un’unità di intenti e ha deciso di percorrere strade diverse. La prima riunione del coordinamento cittadino, infatti, non ha soddisfatto quattro dei componenti del direttivo...

Alfonso Annunziata, Amilcare Lodomini, Michele Cirillo e Michelangelo Ambrunzo intenzionati a promuovere la candidatura a sindaco dell’avv. Giuseppe Vitiello. E difatti, questa mattina Vitiello, ritenendo che la discussione all’interno del coordinamento provvisorio del PD “non ha prodotto risultati ed è lecito nutrire seri dubbi sull’esito di tale discussione e sui tempi della stessa” – questo è quanto si legge dal comunicato a firma di Vitiello – ha ufficializzato la sua candidatura definita “certa e non negoziabile” invitando “tutte le forze democratiche, progressiste, socialiste e ambientaliste, a prendere parte a questo percorso. In particolare – continua Vitiello - rivolgiamo un appello fraterno al coordinamento del PD affinchè decida rapidamente, interpretando i reali sentimenti popolari, di partecipare, a pieno titolo, a questa nuova fase della vita politica della città”. Un percorso, quello di Vitiello iniziato il 18 marzo 2007, in occasione del suo primo annuncio pubblico di candidatura, per poi portare avanti una serie di incontri con i cittadini denominati “Scafati oltre Scafati” tesi a proporre idee e spunti per il futuro della città. Intanto, l’accelerazione dovuta alla crisi di governo e alla scelta dell’Election Day ha fatto sì che i tempi per una scelta si stringessero, inducendo il coordinamento cittadino a confrontarsi. L’esito del primo confronto tenutosi giovedì scorso, però, pare non aver sortito il risultato sperato. La maggioranza, infatti, su 19 componenti ha preferito andare cauta verso la scelta del candidato e non accelerare i tempi anche alla luce delle disposizioni di Veltroni e l’invito al rispetto delle regole. L’avv. Giuseppe Vitiello, inoltre, non sarà solo. Con lui, oltre alle due sezioni degli ex Democratici di Sinistra, anche la Sinistra Arcobaleno formata da Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Sinistra Democratica e il PSDI rappresentato dal presidente del consiglio comunale ing. Domenico Cuomo neo segretario provinciale del partito. << Il PSDI – ha scritto Cuomo nella sua lettera di adesione – è per il superamento dell’amministrazione Bottoni perché: ha tradito il mandato elettorale del popolo di Scafati che aveva scelto di essere guidato da una coalizione di centro sinistra e si è ritrovato “Malgovernato” da una maggioranza costituita per quasi la metà da consiglieri eletti nel centro destra; ha fallito gli obiettivi prioritari con cui si era presentata alle elezioni come il PUC e il piano traffico. (…) il PSDI è per una coalizione fatta di forze politiche, radicate nel territorio e di chiara matrice laica e progressista, in cui prevalgano le capacità individuali e di gruppo e non i pacchetti di voti, magari comprati a buon mercato (…)>>. “Onestà intellettuale” questa la sintesi addotta da Vitiello che potrà convincere anche i Verdi, ancora titubanti, a sciogliere le proprie riserve. Francesca Cutino