Liceo Caccioppoli: I GIOVANI E LA POLITICA

l'interesse verso le vicende politiche aumenta con l'età
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Un dato rilevante, ma in negativo, riguardante la partecipazione dei giovani scafatesi alla vita politica della loro città è, appunto, un marcato e generalizzato disinteresse verso questa tematica, tranne qualche eccezione. Una sorta di vera e propria apatia, che li porta lontano da ciò che accade periodicamente nelle aule consiliari del comune.

E’ quanto emerge dal campione di interviste realizzato all’interno dell’istituto Renato Caccioppoli. Un unico filo conduttore unisce le risposte dei ragazzi interpellati ed è rappresentato da una certa ignoranza rispetto ai temi politici dibattuti e delle problematiche da affrontare e risolvere; sia delle dinamiche procedurali sia, addirittura, della composizione delle coalizioni politiche che governano e di quelle che fanno opposizione.“Non ho tempo per interessarmi alla politica, ho altri interessi che risultano, per me, molto più accattivanti come ad esempio lo sport o la musica”. E’ Alessandro, uno studente del secondo anno, che conferma la tendenza predominante “Né tantomeno, mi incuriosisce sapere chi saranno i candidati alle prossime elezioni amministrative”. Dello stesso avviso la risposta di Angela, 16 anni, che confessa: “A malapena conosco il nome e l’appartenenza politica del nostro attuale sindaco; figuriamoci se sono interessata ai nomi dei candidati alle elezioni!” L’indice dell’interesse verso la politica sale in corrispondenza del salire della età dei giovani. I diciassettenni e i diciottenni, infatti, cominciano a sentire la responsabilità di “costruirsi” una coscienza politica in vista del voto: “Non voglio che la mia scelta sia espressione di incertezza e di scarsa convinzione. Sono interessato alla vita amministrativa della mia città” dice Luigi, 18 anni. “Prima di votare è bene conoscere i programmi dei candidati per esprimere al meglio una scelta” ha aggiunto Marco, 18 anni. Esiste un’altra faccia della medaglia della gioventù scafatese, quella interessata al dibattito, alla libera circolazione delle idee, al confronto costruttivo sui temi sociali, perché la politica diventi un fattivo strumento di crescita per la collettività. Maria D'Ermo