SANT’ANTIMO, TREVIGLIO (CDX): SU POLIZIA MUNICIPALE ATTO DI INDIRIZZO' SEMBRA PIÙ DI INTIMIDAZIONE

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Per come scritte, per il tono imperativo e le considerazioni inserite, le linee guida di indirizzo delle attività della Polizia Municipale emanato il 18 dicembre dal sindaco Russo, più che un atto di indirizzo appaiono un atto intimidatorio”. Lo afferma il consigliere comunale di opposizione di centrodestra del Comune di Sant’Antimo Innocenzo Treviglio.

Premesso che viene letteralmente cancellato i principio di autonomia dei poteri e che la richiamata legge n. 65 del 96 dice cose ben diverse da quelle sostenute dai sostenitori del sindaco, non vorremmo che dietro questi atti ‘politici’, di gestione politica, vi fosse altro, visto che un atto di indirizzo non dovrebbe entrare nel merito di eventuali e specifiche comunicazioni tra il Comando di Polizia Municipale e l’azienda deputata ad intervenire in caso di incidenti stradali, giusto per citare un passaggio”, sottolinea Treviglio.

Non si legge infatti un freddo e distaccato atto amministrativo ma dei veri e propri ordini, degli imperativi in stile anni ‘80, quasi punitivi, ai limiti dell’abuso di potere – rimarca Treviglio -, come se qualcosa nell’attività svolta tra mille difficoltà dalla Polizia Municipale, non fosse piaciuta affatto. Non vorremmo, in questo senso, si trattasse dei noti controlli sull’occupazione forse abusiva di un immobile pubblico da parte della Pro Loco”.

Ovviamente approfondirò in prima persona a tutela dell’immagine di Sant’Antimo, a tutela di un corpo di polizia municipale costretto a fare il proprio lavoro, svolto comunque egregiamente, su turni massacranti e in contesti, ora anche politici, difficilissimi”.