BANCHE: ESISTE UNA LETTERA UE SUL FONDO RISPARMIATORI, MAI RESA PUBBLICA. I RISPARMIATORI ITALIANI SONO STATI TRUFFATI PER LA SECONDA VOLTA DA QUESTO GOVERNO

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Riguardo al fondo indennizzo risparmiatori danneggiati dalle banche andate in crisi dal 2015 al 2017, pare esista un carteggio tra Governo, Mef e Commissione europea su tale norma di legge collocata nella Legge di Bilancio. Pare che il carteggio sia stato gestito dal direttore generale Alessandro Rivera (direttore generale del dipartimento del Tesoro), il quale era consapevole che l’Europa era contraria a questo tipo di normativa perché contravveniva le norme europee e avrebbe portato l’Italia in procedura di infrazione, se mai fosse stata approvata”.
Lo ha detto Renato Brunetta, durante l’esame degli emendamenti al dl Carige in aula alla Camera.  

Durante la discussione sulla Legge di Bilancio a dicembre scorso, in Commissione Bilancio, io ebbi modo di chiedere al ministro Tria se fosse a conoscenza di questo carteggio Rivera-Commissione europea, e il ministro Tria mi disse, in forma ufficiale, che non esisteva alcun carteggio e che nulla sapeva di questa ostilità della Commissione europea rispetto all’istituzione del fondo per il ristoro dei privati”.

Nella prima decade di gennaio, un giornale di Vicenza racconta di una lettera formale, non interna, della Commissione europea al ministero che chiede di rispondere formalmente entro il 31 di gennaio sulla consistenza e sull’intenzione del Governo di procedere all’applicazione dei commi della Legge di Bilancio per il ristoro dei truffati, esplicitando che se il Governo fosse andato avanti su questa linea si sarebbe proceduto con una procedura di infrazione. Noi non sappiamo nulla di questa lettera. Non è mai stata resa pubblica”.

In questo momento siamo con le reiterate affermazioni del Governo, dei due vicepremier a Vicenza che si impegnavano a predisporre i decreti attuativi entro questo sabato, senza nessun ulteriore ritardo. Laddove sappiamo che, qualora fossero fatti questi decreti attuativi, l’Italia incorrerebbe in una procedura di infrazione.
Chiedo che venga messo a verbale: quale funzionario del Mef firmerà quelle norme di spesa contenute nella Legge di Bilancio, sapendo di incorrere in una procedura di infrazione con la Commissione Europea, con relativo danno erariale cui dovrà rispondere personalmente in solido. Si stanno truffando per la seconda volta i truffati, promettendogli qualcosa che non poteva loro essere promesso in questi termini e con queste modalità, perchè contra legem nazionale, europea ed internazionale. Si sta travalicando ogni limite. È ora di dire basta a questo gioco giocato sulla pelle dei nostri risparmiatori truffati! È ora di dire basta a questo Governo che ha questi comportamenti!”.