IL GOVERNO SCEGLIE DI AUMENTARE LA SPESA CORRENTE PER DARE SOLDI A CHI NON LAVORA PIUTTOSTO CHE DIMINUIRE LA PRESSIONE FISCALE. SALVINI COSA DICE'

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La scelta di questa maggioranza di tartassare le imprese disincentivando il lavoro si sta già rivelando catastrofica per la nostra economia. A questo Governo, tuttavia, la cosa non sembra importare, convinto com’è che aumentare la spesa pubblica corrente per dare soldi a chi non lavora abbia effetti sulla crescita superiori a quelli generati da un taglio delle tasse. 23 L’esatto contrario di quanto proposto dal centrodestra nel suo programma elettorale. Non solo. Secondo il rapporto DLA Piper, l’elevata pressione fiscale è una delle maggiori cause che ostacolano gli investimenti esteri nel nostro Paese, assieme all’assenza di certezza in materia di diritto fiscale, che mina ulteriormente la competitività dell’intero sistema, considerando che nella Legge di Bilancio 2019 è stata inserita anche un’altra tassa contro le imprese, la famosa “web tax”, che crea una doppia tassazione sui ricavi derivanti dall’erogazione di servizi digitali. Ci chiediamo come farà Matteo Salvini a giustificare questi risultati al suo elettorato, composto per una buona parte dalle imprese del Nord, che alla Lega chiedevano meno tasse e meno spesa pubblica e si ritrovano, invece, con più tasse da pagare per finanziare gli anticipi pensionistici, i navigator e tutto l’assistenzialismo imposto dal Movimento Cinque Stelle”. Così dichiara il deputato di Forza Italia Renato Brunetta