SCAFATI, NIENTE SFIDUCIA AL SINDACO SALVATI: SALVO GRAZIE A DUE ASTENSIONI DEI DISSIDENTI

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Attianese e Vaccaro con la loro astensione graziano Salvati. 10 voti a favore della sfiducia più un voto del consigliere di maggioranza Conte, in totale 11 a favore della sfiducia. Dall’altra parte 11 voti contro la sfiducia. Pareggio, ma se i due dissidenti Attianese e Vaccaro non si fossero astenuti, allora il Sindaco sarebbe andato a casa.

I due consiglieri astenuti hanno così salvato il Sindaco. Il futuro prossimo ci dirà come è stato possibile ciò. 

Adesso Salvati farà la nuova Giunta e capiremo meglio come stanno le cose. E’ il terzo rimpasto in circa tre anni. Indice di grande confusione.

Dopo la lettura della mozione di sfiducia di Michelangelo D’Ambrunzo, sottoscritta da 10 consiglieri di opposizione più un dissidente della maggioranza, Conte, ci sono state le dichiarazioni di voto dei consiglieri. 

Tra le tante dichiarazioni spicca quella del consigliere Michele Russo che auspica che si arrivi al voto in tempi brevi, e quella di Luca Maranca: “Quando si amministra, c’è bisogno di stabilità per risolvere annosi problemi. C’è bisogno di portare avanti questa Amministrazione Salvati che deve restare fino al 2024”. 

Ma la dichiarazione del Consigliere Teresa Formisano spiega le reali motivazioni di questo atto di sfiducia: “L’atto di sfiducia contro il sindaco e l’amministrazione è dovuto al fatto che nulla hanno fatto in questi anni. Sono stata contraria ad un’azione carbonara, ho spinto per portare in aula la sfiducia, evitando di andare da un notaio. Mi hanno tartassata di messaggi e chiamate per convincermi ad andare dal notaio, perché il Sindaco doveva andare a casa senza se e senza ma; sono stata accusata di essere stampella di questa maggioranza, di fare il doppio gioco, di pretendere favori dal voto di ieri, dall'astensione di due dei tre promotori di questa sfiducia, una cosa è chiara: questa maggioranza è sopravvissuta non per un progetto comune per la Città. Quale sia lo scotto che il Sindaco dovrà pagare lo scopriremo nelle prossime ore. Il valzer delle poltrone ricomincia. Quando faremo qualcosa di concreto per Scafati?".

Il Consigliere Formisano rimarca ancora il fallimento nella riscossione dei tributi, lo stallo Pics, il problema Polo Scolastico, il tavolo allagamenti che va fatto in Regione, la mancata programmazione sull’edilizia scolastica, il rischio di danno erariale sulle Farmacie comunali, le assunzioni attuali sono scorrimento di graduatorie di altri comuni senza fare concorsi, le vicende del Pip e le storture del Puc, i punti interrogativi sui locali, l’emergenza Covid affrontata con tanti ritardi, le politiche sociali fino ad oggi sono stati finanziate solo dalla Regione. 

Sul risultato della mozione di sfiducia prende la parola il Sindaco Salvati: “Ringrazio la mia maggioranza, che ha dato prova di maturità... ai consiglieri che hanno detto no alla mozione di sfiducia, rinnovando di fatto il sostegno al sottoscritto, chiedo ora impegno e determinazione affinché insieme si possa procedere nella direzione giusta, lasciando da parte le polemiche, concertando le scelte e lavorando tutti insieme per rilanciare questo territorio".