DESIGNAZIONI CONSORZIO DI BONIFICA, ALIBERTI: “VOTAZIONE ILLEGITTIMA”

“Alfieri scaricato dal PD ma non ne chiede le dimissioni per non perdere Palazzo Sant’Agostino”
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MER 29 GENNAIO, 2025 – Relativamente al consiglio provinciale e alle designazioni all’odg dei tre membri di diritto del Consiglio dei Delegati del Consorzio Bonifica di Paestum (SA), Vallo di Diano, Tanagro e Velia il capogruppo di FI, Pasquale AlibertiIl metodo utilizzato per le designazioni dei Consorzi di Bonifica di Capaccio, Sala Consilina e Alento sono state una mera spartizione tra PD, FdI e Lega in spregio ad ogni legge, alle norme e alla democrazia in quanto la 56/2014 che ha modificato le province non prevede che ci sia maggioranza e opposizione . E’ stata una modalità di elezione che non ha coinvolto democraticamente il consiglio provinciale nella sua interezza ma ha protetto quelli che evidentemente erano gli accordi prima del Consiglio. Sarebbe opportuno su questa questione l’intervento del Prefetto o dell’Anac che farebbero bene ad interpellare loro stessi. 

Una gaffe inascoltabile è stata la definizione che il Segretario Provinciale ha dato proprio di maggioranza e opposizione. Senza far alcun riferimento a norme, siamo venuti a conoscenza di poter far parte rispettivamente della prima o della seconda in base alla nostra seduta tra i banchi: chi si siede a destra fa parte della maggioranza, chi a sinistra è opposizione. 

Inoltre, la nomina nel Consorzio di Bonifica di Capaccio da parte di FdI chiarisce la posizione del Pd provinciale nei confronti di Alfieri: lo hanno scaricato definitivamente sull’aspetto politico ma non ne chiedono le dimissioni...evidentemente Palazzo Sant’Agostino è più importante degli uomini e di quel finto moralismo di facciata”.