REALIZZATO IN LABORATORIO IL SUPERVIRUS DELL'INFLUENZA AVIARIA.

Come se non bastassero i virus esistenti che combattiamo ogni momento della nostra vita, ecco che ci si mettono anche gli scienziati a produrre nuove forme di virus più aggressivi dell'H5N1.
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A giustificazione della creazione di questo supervirus c'è il fatto di volersi preparare in anticipo ad una eventuale pandemia più aggressiva di quelle precedenti. Cioè creare il supervirus per poi creare l'antivirus. La spiegazione non convince affatto, anzi, provoca sicuramente sgomento e paure nella gente che pensa, a ragione, che tale supervirus potrebbe andare a finire nelle mani dei bioterroristi che potrebbero ricattare Governi o addirittura usarlo per provocare vittime e panico nei Paesi non amici.

Ecco perchè i dettagli sulla realizzazione del supervirus dell?influenza aviaria ottenuto nei due laboratori in Usa e in Olanda non devono essere divulgati, vanno tolti, quindi, ?i dettagli sperimentali e i dati sulla mutazione che permetterebbero la replica degli esperimenti?.

Lo ha deciso il National Science Advisory Board for Biosecurity, un organismo del Nih statunitense, che ha pubblicato una raccomandazione a Science e Nature. Anche l'UE si augura e invita a non pubblicare i dati.

La notizia sulla realizzazione dell?agente patogeno, aggressivo come l?H5N1, ma molto più contagioso, tanto da essere definito peggiore dell?antrace, aveva destato molte polemiche anche negli stessi ambienti scientifici. Il parere della commissione non è vincolante, ma i direttori delle due principali riviste scientifiche mondiali hanno affermato, riferisce il New York Times, che ?prenderanno in seria considerazione l?avvertimento a patto che si studi un modo per far arrivare le informazioni agli scienziati che ne dovessero aver bisogno?.