Scafati: IL CO.TU.CIT INCONTRA I CITTADINI

Michele Raviotta, presidente del Comitato, avverte: <<Non pagate le bollette dell’acqua 1994-99 e 2000-02>>
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Nella serata di ieri, presso il Teatro San Francesco di Paola a Scafati, Michele Raviotta presidente del Co.tu.cit. (Comitato per la tutela del cittadino) ha tenuto un incontro con i cittadini scafatesi interessati alla problematica “acqua” per quanto concerne le bollette degli anni 1994 > 1999 e 2000 > 2002 nonché i rincari per opera della G.o.r.i. (Società che gestisce il servizio idrico) e la...

tassa di bonifica del territorio. A discutere dell’argomento erano presenti anche il consigliere Espedito De Marino, Michele Chiavazzo, gli avvocati Murino e Santacroce, e altri volti noti vicini al Co.tu.cit. Raviotta, prendendo la parola, ha spiegato il motivo dell’incontro: <<In seguito ai ricorsi per il periodo 1994 > 1999 presentati dal Comitato e aventi avuto esito positivo, alcuni cittadini che aspettavano ancora di essere rimborsati dal Comune, hanno ricevuto invece delle lettere da parte di quest’ultimo che chiede la restituzione di alcune somme. In sostanza, si sono ricordati di far pagare la tassa sulla depurazione di dieci anni fa che ormai è in prescrizione. Noi del Co.tu.cit. non permetteremo che se la prendano con i più deboli e meno informati solo per incassare soldi. L’Ente comunale dovrebbe preoccuparsi piuttosto di ciò che non sta pagando, come le borse di studio, i buoni libri, le ragazze madri, magari facendo qualche festicciola in meno. Intanto aspettiamo ancora di vedere cosa riesca a fare questa nuova Amministrazione dato che finora ha raccolto solo i frutti di ciò che l’Amministrazione precedente ha lasciato>>. Abbastanza dure le parole di Raviotta, che ha poi continuato sostenendo: <<Da sempre il sottoscritto si trova a combattere con alcuni funzionari comunali che, non si capisce il perché, amano andare contro i cittadini ponendo ostacoli alle loro richieste>>. Altro punto affrontato ha riguardato le cifre errate delle bollette 2000 > 2002, riviste, in seguito all’interpello del Co.tu.cit., durante il mandato dell’ex sindaco Francesco Bottoni, che allora ammise lo sbaglio provvedendo all’inconveniente e guadagnandosi così un elogio da parte dello stesso Raviotta che ha poi continuato dicendo: <<Vogliono costringere i cittadini ad un nuovo contenzioso ma noi diciamo “no”. Abbiamo intenzione di pagare solo le bollette dal 2003 in poi, che le mandino però entro l’anno altrimenti anche queste cadranno in prescrizione e non certo per colpa nostra>>. Altro punto all’ordine del giorno: la questione G.o.r.i. A tal proposito, il Co.tu.cit. chiede sostanzialmente che la gestione del servizio idrico sia pubblica perché sostiene che l’acqua sia un bene comune e non possa essere privatizzata, inoltre il Comitato lamenta la lettura approssimativa e non effettiva dei contatori, effettuata sistematicamente dalla Società, con il risultato di una lievitazione delle somme da pagare. << La G.o.r.i. è solo il braccio operativo dell’A.t.o. (Ambito territoriale ottimale del ciclo idrico integrato) - ha spiegato Raviotta - e di quest’ultimo fanno parte tutti i sindaci del territorio, quindi anche Aliberti, al quale, due mesi fa, abbiamo inviato una lettera chiedendogli di convocare un’assemblea dell’A.t.o. per discutere la questione. Purtroppo la nostra richiesta non è stata esaudita. E’ nostra intenzione collaborare con le istituzioni ma certamente andremo avanti anche da soli>>. Altro punto di cui si è parlato ieri sera ha riguardato il Consorzio di bonifica che, a detta di Raviotta, dovrebbe essere finanziato dalla Regione e non dalle tasche dei cittadini poiché molti di questi non ricavano alcun servizio. Si è anche anticipato che il Consorzio potrebbe essere sostituito presto da un ente per la tutela del territorio. Rossella Varone