OLIVETO CITRA (SA), XXXI EDIZIONE DEL SELE D'ORO

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Il Premio Seledoro apre le porte alla sua XXXI edizione. Una manifestazione ricca di musica, cultura e tradizioni che da più di trent’anni promuove una nuova lettura del meridionalismo, nell’ottica della fattività e della collaborazione.

Presso il castello normanno del comune di Oliveto Citra si è tenuta la conferenza di inaugurazione della prima fase itinerante della manifestazione. Il sindaco Carmine Pignata, nonché presidente del comitato organizzatore, ha ribadito, nel discorso introduttivo, l’importanza del Premio in quanto collante per i paesi dell’Alta Valle del Sele. “L’acqua è l’elemento
unificatore, il Sele è per noi il simbolo dell’unificazione”, queste le sue parole. Presenti anche i sindaci dei comuni di Valva, Calabritto, Senerchia, Laviano e il direttore artistico della sezione teatrale Antonio Caponigro. Dagli interventi degli ospiti è venuta fuori una voce unanime che ricalca l’importanza della collaborazione tra le piccole realtà locali e di una sinergia continuativa che permetta la nascita di nuovi progetti comuni e la possibilità di rendere il Seledoro un progetto stabile.

Il Premio ha scelto quest’anno un titolo altamente evocativo: “Nutrimenti”. Chiaro è il richiamo all’Expo e al cibo come fonte di arricchimento per il corpo e per la mente. L’intera organizzazione del Premio ruoterà intorno a questo tema.

La prima fase del Premio si svolgerà dal 4 al 15 agosto e interesserà tutta la Valle; la voce narrante di Gianmaurizio Foderaro, giornalista radio Rai, condurrà alla scoperta delle bellezze e delle tradizioni locali. Ogni tappa, ospitata dai diversi paesi, sarà divisa in tre sezioni: luoghi narranti, palcoscenici d’autore e sapori in scena. Luoghi narranti è un
invito alla riscoperta dei borghi antichi, un’occasione per chi lo desidera di fare una vista guidata nei territori della Valle. La sezione “palcoscenici”, invece, vanta nomi di spicco della musica e del teatro. Alla fine di ciascuna serata sarà possibile scoprire e assaporare le tradizioni culinarie contadine.

Dal 3 al 12 settembre il Premio entra nella sua settimana clou con i seminari, il Festival Teatrale Nazionale, la Rassegna cinematografica “Mezzogiorno e 35 mm”, le mostre e la speciale sezione “Demo d’Autore”, una vetrina dei migliori talenti musicali emergenti. La manifestazione si concluderà con la serata di gala, la consegna dei premi e il concerto finale.