Scafatese calcio:IL SOGNO CONTINUA PER LA SQUADRA SCAFATESE

Felicità, festeggiamenti e un pò di amarezza per le critiche ricevute
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Il pari di Atessa sembrava impossibile, dopo un primo tempo fatale per i canarini. L’uno due del Val di Sangro, avrebbe tramortito qualsiasi squadra, ma la Scafatese ha saputo reagire. Chiancone, in particolare, ha avuto la prontezza di spirito di immettere subito Musacco, al posto di Bevo, e al 1’ del secondo tempo, e Perna al posto di...

...Mandorino, tentando il tutto per tutto, e la mossa è riuscita. Perna ha segnato subito la rete che dimezzato lo svantaggio, dando quella carica in più ai giocatori, che, con Teta su punizione, hanno pareggiato la partita che valeva la permanenza in C2. Onore al Val di Sangro, ma come si dice…mors tua vita mea…Quindi, grande merito a Chiancone, che la società ha fatto bene a riconfermare per il prossimo anno, sperando di non soffrire più come in questo campionato. Adesso, prima di pensare al futuro, dopo questo pareggio contro il Val di Sangro, impazzano i festeggiamenti in città. Delirio tra i tifosi e grande è la soddisfazione in tutto l’ambiente gialloblù. Non è mancato il primo commento della società canarina: “la società ancora una volta ha dimostrato di aver voluto fortemente la permanenza in questa categoria, conquistata con grossi sacrifici lo scorso anno. Siamo andati avanti per la nostra strada nonostante dall’inizio della stagione agonistica c’è stata una campagna denigratoria verso questa società e la squadra. Il Presidente ed i soci della Scafatese Calcio oggi sono ancora una volta vicini a questa squadra che rappresenta un patrimonio dell’intera città di Scafati. Pertanto, tutti i denigratori o professori del calcio che si definiscono tali per aver sempre fatto campagna acquisti in categorie superiori, hanno porte aperte per qualsiasi confronto. Lo stesso dicasi anche per quei personaggi che nei momenti difficili anziché di stringersi intorno alla squadra ed alla società hanno preferito fare incontri con pseudo-imprenditori affinché tali personaggi potessero prendersi questo bel sogno che si sta realizzando in questa magnifica città. Ai soci che sono fuoriusciti dalla società quest’anno definendo quello della Scafatese un progetto politico gli diciamo che noi siamo ancora qui, invece loro non hanno fatto altro che “menzognare” e denigrare. Un ringraziamento la società lo fa a tutti i soci che hanno creduto, credono e crederanno a questo progetto. Grazie anche agli sponsors ed enormemente riconoscenti saremo nei confronti dei veri ultras canarini”. Come si può notare, alla grande soddisfazione da parte della società, si contrappone una grande amarezza per le critiche ricevute e una volontà, comunque di non rifare gli errori di quest’anno, perché di errori ne sono stati commessi. In primis, il balletto degli allenatori. E’ chiaro che in alcuni casi, le critiche sono state costruttive, ma per la maggior parte, le critiche sono state di parte e di sicuro di gente che non voleva bene alla squadra canarina o che, comunque, gufava nella speranza di mettere le mani sulla società. Dopo una Legea Basket retrocessa ( e qui ci sono stati numerosi errori della dirigenza), non si poteva avere anche nel calcio uno smacco. Per la Legea basket ci auguriamo una pronta risalita, e per la Scafatese un campionato 2008-2009 senza sofferenze. Prisco Cutino