Scafatese Calcio: I CANARINI RICARICANO LE BATTERIE

La squadra canarina si riposa in attesa dello sprint finale per evitare i play out
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Quanti punti servono per evitare il rischio dei play out? Bella domanda. Tutto dipende anche da ciò che faranno le avversarie della Scafatese. Il Cassino in primis, che avrà un turno difficile ma allo stesso tempo pieno di incognite. Il Benevento, infatti, capolista indiscusso del campionato, prossimo avversario del Cassino, potrebbe essere più molle e...

senza l’animus pugnandi, visto che ormai ha vinto il campionato, ma nello stesso tempo può una squadra che ha dominato in tutto l’arco del campionato fare brutte figure coi suoi tifosi? Ecco allora che tutto viene lasciato all’orgoglio dei stregoni. In tutto questo, i canarini scafatesi, dovranno pensare a loro stessi e battere il Castel di Sangro, senza alchimie tattiche. La squadra dovrà andare lì per vincere. Il pareggio non serve. I presupposti ci sono tutti. Gli abruzzesi sono ultimi in classifica, ma potrebbero sperare, vincendo, di arrivare almeno ai play out. Cosa alquanto difficile, ma non impossibile. Quindi sarà partita vera e dura. Ma si sa, bisogna combattere. Intanto la squadra, dopo il successo con la Vibonese, ha vissuto una settimana tranquilla e intensa di allenamenti. La squadra sta ricaricandosi in previsione di un finale di campionato insidioso ma coinvolgente. La squadra è quasi al completo, l’unico problema rimane la sostituzione di Bevo squalificato. Favarin probabilmente farà giocare Teta al suo posto. In attacco, a finaco di De Luca, inamovibile, giocherà Musacco e sulla fascia destra sono in ballottaggio Marotta e Ramora, anche se, non si capisce perché un ariete come l’albanese Rrudho, non possa essere gettato nella mischia, visto che non è un giocatore da buttare, ma è stato comprato nel mercato di riparazione. In difesa, a fianco del giovane Sannibale, che, come auspicavamo, si è guadagnato i galloni da titolare con delle prestazioni di tutto rilievo, ci saranno i confermatissimi Micallo e Terracciano. Recuperato anche Savino, pedina importante per Favarin, la squadra sembra aver raggiunto un equilibrio tattico e psicofisico ottimale che fa ben sperare per il finale di campionato. Intanto, ieri, il Palermo calcio è stato ospite dei canarini. La squadra rosanero si è allenata sul campo della Scafatese, in attesa dell’incontro col Napoli di Lavezzi e Calaiò. I tifosi della Scafatese hanno potuto così ammirare una squadra di serie A che ha in Amauri il giocatore più rappresentativo. Gli ottimi rapporti del ds del Palermo Foschi con l’allenatore Favarin, sono stati rinsaldati da un patto tra i rosaneri e i canarini, che in caso di conferma in C2 probabilmente ususfruiranno di giovani calciatori provenienti dal Palermo calcio. La squadra palermitana del <nervoso> Zamparini, dopo aver trascorso una giornata di allenamenti a Scafati, si è poi trasferita a Napoli per l’incontro che stasera li vedrà contro la squadra di Reja in notturna. Prisco Cutino