UN NAPOLI STRATOSFERICO E TRAVOLGENTE BATTE PER 5-0 IL TORINO CHE PURE AVEVA FATTO TREMARE LA JUVENTUS LA SETTIMANA SCORSA

Con commenti sulla partita di Roma-Juventus
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In un pomeriggio caldo, ma nuvoloso, un Napoli stratosferico batte per 5-0 il Torino. Il Napoli aveva un solo risultato utile: la vittoria! Vittoria che poi potrebbe condizionare fortemente la Roma contro la Juventus (nel momento in cui scriviamo sta per iniziare la partita Roma-Juventus). Intanto il Napoli è secondo ed è a 5 punti dalla Juventus e, naturalmente, è al secondo posto.

Il Torino vuole la vittoria, dopo averla sfiorata contro la Juventus, ma di fronte ha una squadra che è la più in forma del campionato, fisicamente in condizioni ottimali e, naturalmente, con un gioco che fa stropicciare gli occhi.

Non c’è Mihailovic squalificato per aver protestato contro l’espulsione di Acquah nella gara contro gli juventini. Espulsione che poi permise alla juve di pareggiare all’ultimo minuto.

Il Napoli parte forte e dopo alcune azioni interlocutorie va subito in gol con Callejon al 7', in un primo tempo in cui poteva segnare altre tre reti nettamente. Nella ripresa ha letteralmente travolto il Toro con le reti di Insigne, Mertens, ancora di Callejon e infine di Zielinski. Napoli spettacolo e Sarri è il suo profeta.

Ma veniamo alla partita: Il Napoli, come al solito, prende possesso della metà campo torinese e al 2’ c’è un calcio d’angolo per il napoli con Ghoulam che spreca. Al 3’ Belotti non aggancia e sfuma l’azione. Al 5’ ancora un calcio d’angolo per il Napoli, ma Hart para senza problemi.

Al 7′ Allan serve alla coppia Mertens-Callejon una palla in verticale, ma è Callejon che prende la palla e si trova in posizione ottimale per tirare in diagonale e mettere la palla alle spalle di Hart: Napoli in vantaggio: 0-1. All’8′ fallo di Baselli su Mertens, ammonito il centrocampista granata. Al 10′ ancora Mertens pericoloso, Rossettini chiude. All’11′ angolo del Napoli con Allan, Ma niente di fatto. C’è solo Napoli che schiaccia i granata. Il Napoli fa la partita gestisce la palla arrivando con facilità dalle parti di Hart. Il Toro continua a faticare a trovare soluzioni.

Al 18′ occasionissima per Callejon in un’azione che lo porta alla conclusione, in una posizione migliore dell’azione del gol, ma il tiro sfiora il palo. Occasione sprecata per portarsi sul 2-0. Nemmeno un minuto dopo altro rischio per il Toro al 19′. E’ Mertens che manda il suo pallonetto sopra la traversa di poco. Altra occasione sprecata.

E’ un Napoli troppo lezioso che cerca la raffinatezza e spreca. Ma tant'è. Fa parte del tiki-taka rapido che Sarri impone. Del Toro nessuna traccia! Belotti è spettatore non pagante. I granata non riescono mai a superare la linea di centrocampo a causa del pressing dei centrocampisti Allan e Jorginho. Possesso palla è del Napoli.

Al 28′ conclusione dalla distanza di Allan, ribatte Carlao: angolo per il Napoli. Nulla di fatto. Al 30′ un provvidenziale intervento di Carlao su Hamsik che perde l’occasione per tirare a appoggia su Insigne il cui pallonetto va alto. Al 32′ continua l’assalto del Napoli, questa volta è Mertens ad arrivare vicino al raddoppio ma è suo l’ultimo tocco e c’è la rimessa dal fondo per il Toro. Fino alla fine del primo tempo c’è una sola squadra in campo: il Napoli. Il Torino? Non pervenuto.

(Nel momento in cui sto scrivendo del Napoli c’è la rete di Leminà su assist di Higuaìn: Roma 0-Juventus 1).

Nella ripresa c’è anche il Toro che con un tiro di Benassi da fuori area permette a Reina di esibirsi nell’unica parata della partita. Ancora Toro con Boyè, che manca la porta di un niente. Ma è fuoco di paglia, dovuto ad un certo rilassamento del Napoli, che poi subito riprende a macinare gioco.

(Ahia, la Roma pareggia con De Rossi al 26’:1-1)

Al 6′ esce Marco Benassi ed entra il giovane Gustafson che viene subito ammonito dall’arbitro Irrati per un fallo pericoloso. Irrati è lo stesso arbitro che squalificò Higuaìn l’anno scorso per due giornate. Comunque, anche in questo inizio di ripresa non cambia il copione della partita, con il Napoli che spinge e il Toro che fa fatica a costruire e a difendersi. All’11′ occasione anche per il Toro, se così vogliamo chiamarla, con Belotti che si fa rimpallare il tiro dalla difesa azzurra. All’11′ viene ammonito Albiol. Al 13′ angolo per il Napoli che sfiora il raddoppio con Hamsik. Iturbe sostituisce Boyè.

Al 14’ il raddoppio del Napoli. Mertens che si è involato verso Hart passa la palla ad Insigne che raddoppia: 0-2 per il Napoli. Al 16′ ancora il Napoli vicino al gol: Molinaro sbaglia l’intervento difensivo, Mertens va alla conclusione ma trova pronto Hart che salva il Toro. Al 17′ esce Allan ed entra Zielinski. Sul 2-0 Sarri richiama Hamsik e manda in campo Rog. Al 25′ altra occasione per il Napoli ancora con Mertens: salva tutto Hart, ma la difesa del Toro continua a faticare.

Al 26′ terzo gol del Napoli  in contropiede, Insigne serve Mertens in profondità: l’attaccante salta Rossettini e lascia partire un tiro che si insacca tra il primo palo e il portiere. 0-3. Il belga arriva così a 25 reti, una in più di Higuaìn. Per essere un falso nuevo ha segnato più del Pipita.

Al 29′ sempre Napoli in attacco. La difesa granata è in balia degl azzurri che conquistano l’angolo. Nulla di fatto. Esce Baselli ed entra Obi.

Al 31’ Gol del Napoli: cross in area con Mertens che non aggancia ma arriva in velocità Callejon che mette in rete siglando la sua doppietta e il quarto gol: 0-4. Al 33’ è Zielinsky che insacca il quinto gol: 0-5.

Al 36′ entra anche Milik per il Napoli ed esce Callejon che riceve molti applausi dai tifosi napoletanti e anche dai torinesi. Al 39′ sbaglia tutto Gustafson, il Napoli può arrivare davanti ad Hart ma questa volta è attenta la difesa granata che chiude. Il Napoli si ferma e non infierisce più sul Toro.

Finisce l’incontro e l’arbitro non dà recupero. Il 5-0 del Napoli è strameritato, potevano essere di più. Dire che il Toro ha demeritato è falso. La verità è che il Napoli col suo calcio-spettacolo, ha letteralmente annichilito il Toro. I suoi tre mini-attaccanti hanno fatto impazzire i difensori. Insomma, il calcio di Sarri è il calcio delle meraviglie e c’è da restare solo ammirati.

Vorremmo dire a Mihajlovic che il Toro si è impegnato purtroppo per lui aveva di fronte un Napoli in salute che gioca a memoria il miglior calcio d'Europa. Finito il Barcellona resta solo il Napoli in Europa, il Napoli dei piccoletti: Insigne, Mertens e Callejon. I difensori del Torino se li vedevano sfuggire da tutte le parti. Soddisfazione in casa Napoli per le 25 reti di Mertens: una più di Higuain!

Solo un appunto a Sky e i suoi commentatori, che non hanno mai cessato, nell’intervista del dopo partita, di fare di tutto per rompere il giocattolo: sia Ilaria D'amico, che gli altri due, hanno posto domande a Sarri sulla disputa con De Laurentis, cercando di mettere zizzania, con domande circa il contratto e le offerte che riceverà da altre squadre che lo vorrebbero come allenatore (Inter e Milan e anche Roma). 

TORINO (4-2-3-1): Hart 5; Zappacosta 5, Rossettini 4, Carlao 5, Molinaro 5; Benassi 6 (st. 6′ Gustafson 5), Baselli 6 (st. 30 Obi sv); Falque 5, Ljajic 5, Boyé 5 (st. 13′ Iturbe 5); Belotti 4.

A DISPOSIZIONE: Padelli, Cucchietti, De Silvestri, Avelar, Castan, Barreca, Lukic, Valdifiori, Iturbe, Maxi Lopez.

ALLENATORE: Lombardo 5 (Mihailovic squalificato).

NAPOLI (4-3-3): Reina 7; Hysaj, 7 Albiol 7, Koulibaly 7,5, Ghoulam 7; Allan 7,5 (st. 17′ Zielinski 7), Jorginho 7, Hamsik 7,5 (st. 20′ Rog 6); Callejon 8 (st. 36 Milik 6), Mertens 7,5, Insigne 7,5.

A DISPOSIZIONE: Rafael, Sepe, Maggio, Tonelli, Chiriches, Strinic, Diawara, Giaccherini, Pavoletti.

ALLENATORE:. Sarri 9

ARBITRO: Irrati di Pistoia

MARCATORI: pt. 7′ Callejon. st. 14′ Insigne, 26′ Mertens, 31′ Callejon, 33′ Zielinski

AMMONITI: pt 8′ Baselli; st. 7′ Gustafson, 11′ Albiol

(Roma e Juventus sono ancora 1-1 all'inizio del secondo tempo)

(Accidenti! La Roma si è portata in vantaggio con un tiro di El Sharawy a giro 2-1 e secondo posto ripreso)

(Una Juve presentatosi all'Olimpico con una formazione non titolare e col pensiero a Mercoledì)

(Terzo gol della Roma con Naingolam: 3-1)