Legea Scafati Basket: DOUM LASCIA SCAFATI (intervista)

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uesta notizia non ci voleva proprio. Con grande amarezza i tifosi della Legea Scafati Basket hanno appreso la separazione di Doum Lauwers dalla squadra canarina. Doum, ormai ex capitano, è stato ceduto alla Virtus Bologna...

Parlare dei numeri della guardia bionda di Scafati sembra quasi troppo formale 88 presenze, 2072 minuti giocati ed 892 punti con la maglia gialloblù. Doum per Scafati è stato e sarà sempre un amico, per la simpatia e il cuore che lo contraddistinguono. Ma la sua crescita da atleta deve continuare e poi…magari, chissà, un giorno potrebbe anche tornare… Lo abbiamo raggiunto al telefono… Ciao Doum, come stai? Bene, solo un po’ stanco. Sono partito ieri sera alle otto con la mia macchina e sono arrivato alle quattro di questa mattina, poi oggi gli allenamenti e ora sono veramente molto affaticato. Com' è andata la tua prima giornata nella nuova squadra? Tranquilla, la Virtus è una società storica, molto ben organizzata. E Scafati? Scafati è ancora in crescita. La notizia della tua partenza ci ha un po’ sorpreso. Ti avrei voluto chiamare per raccontare su Mezzostampa la storia di "Doum, scafatese d' adozione", e invece mi ritrovo ad ascoltare i motivi della tua partenza. Cos' è successo? E’ stata una permanenza che non dimenticherò. Ma la Virtus per me rappresenta la possibilità di crescere professionalmente. Mercoledì è arrivata la chiamata di Bologna alla società per avermi e tutto è stato fatto in un solo giorno. Così oggi mi ritrovo qui e ti assicuro che non è facile dopo tre anni a Scafati. Quindi non è nato nessun problema con la società? Assolutamente no. Con loro sono in ottimi rapporti, mi hanno sempre sostenuto. E adesso? Cosa succederà ancora allo Scafati Basket? Hai sempre dato l’anima e il corpo in tutte le gare. Eri uno di quelli su cui poter contare. Scafati vive un momento difficile. Un po’ del mio cuore sarà in ogni caso a Scafati. Cosa si può fare per evitare la retrocessione? Risollevarsi è ancora matematicamente possibile anche se difficile. Innanzitutto bisogna vincere almeno cinque gare in casa. Poi sperare che cada una squadra tra quelle più basse in classifica come Napoli, Treviso e anche la Virtus. Quindi se Scafati andasse in A2 sarebbe anche un po’ per colpa tua! Potrei anche decidere di sbagliare qualche tiro libero se ce ne fosse bisogno! A parte tutto, cosa ti fa più male lasciare a Scafati? Sicuramente i rapporti umani. Il calore dei tifosi, gli amici. A Scafati lascio tanti ricordi, tante emozioni, la promozione in A. Veramente mi dispiace tanto. Adesso non ti vedremo in giro per un bel po’. Intanto, se riesco domenica verrò al PalaMangano per vedere la partita e per recuperare tante cose che ho ancora a Scafati. Allora in bocca al lupo per tutto e speriamo di vederci domenica. O.k., grazie. Ciao. Ciao.  Lia Cutino