SFIDA PER IL PRIMATO: TRA NAPOLI E INTER SOLO 0-0, MA IL NAPOLI DOMINA E NON RIESCE A SEGNARE CONTRO UN’INTER PROVINCIALE E FORTUNATA

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Da una parte c’era il Napoli primo in classifica a 24 punti, punteggio pieno dopo 8 partite di campionato, con il migliore attacco del campionato, e con il suo gioco veloce e scoppiettante, dall’altra l’Inter seconda in classifica a quota 22, con la miglior difesa e con un po’ di fortuna. Una vittoria dei nerazzurri di Spalletti li porterebbe in testa alla classifica con un punto sul Napoli. Una vittoria del Napoli invece porterebbe l’Inter a -5 dal Napoli. Nelle ultime 9 partite con l’Inter, il Napoli ne ha vinte 5 e pareggiate 3, mentre i nerazzurri ne hanno vinta solo una. Insomma, una bella sfida che gli spettatori del San Paolo si sono gustati stasera, sperando in una vittoria del Napoli per lanciarsi nella prima mini fuga della stagione.

Ma la vittoria non è venuta, anche se lo spettacolo non è mancato, soprattutto da parte napoletana che ha avuto molte occasioni non sfruttate sia per gli errori degli attaccanti napoletani, sia per la bravura del migliore in campo: il portiere Handanovic, il che la dice lunga su chi abbia cercato la vittoria.

L'unico dubbio della formazione di Sarri era legato a Lorenzo Insigne, reduce dalla contrattura Champions, ma in mattinata è stato sciolto il dubbio e Lorenzo c’è..

E’ il Napoli che prende le redini in mano e giostra come suo solito prendendo possesso del centrocampo, mentre l’Inter, come una qualsiasi provinciale si difende e cerca in qualche occasione di partire in contropiede. Questa è stata la prova che l’Inter temeva fortemente il gioco del Napoli.

Oltretutto il Napoli era reduce dalla partita di Champion, con qualche uomo un po’ acciaccato, contro un’Inter sicuramente più fresca per il fatto di non avere coppe da giocare. Forse i nerazzurri speravano di fare il colpaccio, ma il Napoli quest’anno ha una marcia in più e così ha messo sotto l’Inter fin dal primo minuto.

L’unica cosa che ha avuto in più l’Inter è stata la fisicità. Per il resto è stato solo Napoli con qualche occasione per i nerazzurri in contropiede.

I primi 20’ sono del Napoli che impone il suo gioco, con l’Inter che agisce in contropiede. In questa prima parte della partita lavorano molto le difese, soprattutto quella dell’Inter. Al 20’ il portiere dell’Inter Handanovic ribatte prima il colpo a botta sicura di Callejon  e poi, sulla ribattuta, riesce incredibilmente a respingere il tiro di Mertens da pochi passi. Ancora il portiere nerazzurro si fa trovare presente anche sul colpo di testa di Insigne, bravo a tagliare in due l’area avversaria sul passaggio geniale di Hamšík, mentre alla fine del primo tempo tocca a Reinamettersi in mostra con un bel riflesso sul tiro da pochi passi di Borja Valero, l’unica occasione del primo tempo per l’Inter.

Nel secondo tempo è dell’Inter la prima occasione, con Vecino che vede spazio e si fa 70 mt palla al piede, scambiando con Icardi che dopo aver scartato anche Reina tira quasi dal fondo, ma a 20 cm dalla linea di porta Albiol salva la rete. Il pericolo corso fa capire che l’attacco nerazzurro è pericoloso, soprattutto in contropiede. Il Napoli quindi riprende a macinare gioco e a pressare in ogni zona del campo i nerazzurri, ma con un certo timore di subire un contropiede. La pressione del Napoli è continua, ma non ci sono grosse occasioni, tranne alcuni tentativi di Insigne col tiro a giro, ma senza mai centrare la porta.

Nei minuti finali per poco il Napoli non segna. E’ Mertens, marcatissimo e un po’ acciaccato, colpisce il pallone di punta, nonostante sia pressato, e solo la bravura di Handanovic evita la rete mandando il tiro ravvicinato in angolo. E’ questa l’ultima occasione della partita: 0-0. Con l’Inter che brinda al pareggio, e il Napoli un po’ deluso, ma applaudito dal pubblico che ha capito lo sforzo degli azzurri e le occasioni mancate.

Il Napoli resta primo con due punti sull’Inter, che tutti i soloni del calcio danno prossima capoclassifica. Chissà da dove viene questa convinzione, bah…

Si interrompe così la serie di vittorie, ma non si interrompe la serie di risultati positivi. Altre note positive sono i giocatori che sono entrati in sostituzione di Hamsik, Allan e Insigne, cioè Zielinsky (che per poco non segna con un gran tiro da fuori area che Handanovic para con i pugni), Ounas che è pronto per dare fiato a Insigne e Rog al posto di Allan che avrebbe biisogno solo di giocare con continuità.

Per chiudere, un Napoli non brillantissimo e con qualche uomo acciaccato fa la partita e sfiora la vittoria più volte. A sentire i commenti del dopo partita sembra che il Napoli abbia subito una disfatta e l’Inter esaltata e pronta per lo scudetto.

NAPOLI (4-3-3): Reina 7, Hysaj 7, Albiol 7, Koulibaly 7,5, Ghoulam 6,5, Allan 6,5 (30' st Rog 6), Jorginho 6.5, Hamsik 6,5 (26' st Zielinski 6), Callejon 6,5, Mertens 6, Insigne 6 (35' st Ounas 6)

A DISPOSIZIONE: 22 Sepe, 1 Rafael, 11 Maggio, 19 Maksimovic, 21 Chiriches, 6 Mario Rui, 42 Diawara, 15 Giaccherini).

ALLENATORE: Sarri 7.

INTER (4-2-3-1): Handanovic 8, D'Ambrosio 7, Skriniar 7, Miranda 6,5, Nagatomo 6, Vecino 7, Gagliardini 6, Candreva 7,5 (37' st Cancelo 6), Borja Valero 6 (25' st Joao Mario 6), Perisic 5, Icardi 5 (41' st Eder sv)

A DISPOSIZIONE: 27 Padelli, 46 Berni, 13 Ranocchia, 21 Santon, 29 Dalbert, 17 Karamoh, 99 Pinamonti).

ALLENATORE: Spalletti 6,5.

ARBITRO: Banti di Livorno 7.

SPETTATORI: 50 mila.