TORINO-NAPOLI 1-3. GLI AZZURRI CHIUDONO LA PRATICA IN MEZZORA, POI E’ PURA ACCADEMIA E APPLAUSI PER HAMSIK CHE RAGGIUNGE MARADONA A 115 GOL

Hamsik nella storia, come Maradona. Si è sbloccato finalmente, adesso attendiamo Dries Mertens che è a digiuno da 6 partire.
letto 940 volte
azzurri.jpg

Prima di parlare della partita, bisogna celebrare il campione Marek Hamsik, criticato da alcuni giornalisti e commentatori televisivi perché non in forma, dicono, ma la verità che è stato preso di mira lui, non sapendo più a quali santi appellarsi da parte di questi presunti improbabili commentatori televisivi. LLo slovacco anche se non al top della forma garantisce equilibrio, ordine e fantasia. Adesso, alla faccia dei loro giudizi, sempre acidi e negativi, è nella storia del Napoli, a fianco al Pibe de Oro Maradona, e col campionato ancora lungo da giocare è destinato a superarlo. 115 reti sempre e solo nel Napoli.

Hamsik ha segnato al 30’ la rete dello 0-3 festeggiato dai compagni e dal pubblico. 10 anni nel Napoli, una fedeltà da premiare. Ecco le sue parole:”Sono felice di essermi sbloccato e onorato di essere alla pari con Maradona. Ma era più importante tornare alla vittoria e dimostrare che non eravamo stanchi. Sapere poi che l’Inter aveva perso ci ha dato più forza e morale e sono, anzi, siamo contenti per aver riagguantato il primato”.

Nel dopo partita anche Sarri ha voluto esprimere il suo parere su Hamsik: “Come avete potuto vedere, non eravamo stanchi, e da come abbiamo affrontato la partita, sapendo il risultato dell’Inter, l’abbiamo chiusa in mezzora. In quanto ad Hamsik, ribadisco che è un campione vero, di livello straordinario, e checchè ne abbiano detto alcuni, io non l’ho mai messo in discussione. I miei complimenti anche a Mario Rui, che sta crescendo di partita in partita, anche se non ha la forza fisica di Ghoulam”.

Queste le dichiarazioni di Hamsik e Sarri, a cui si aggiungono quelle del Presidente De Laurentis che si è dichiarato soddisfatto del primo posto riagguantato ringraziando tutta la squadra e Sarri.

Ma veniamo alla partita. Gli azzurri partono forte e prendono campo cominciando a macinare il suo gioco fatto di passaggi veloci che fanno subito girare la testa ai giocatori granata. Passa appena un minuto e la squadra di Sarri va in vantaggio con Koulibaly dopo appena un minuto. Al 25’ del primo tempo gli azzurri raddoppiano con Zielinsky che viene a trovarsi tutto solo davanti a Sirigu e lo batte. Dopo altri 5’ è Hamsik che segna la palla del 3-0, e dopo appena mezzora la partita può considerarsi già finita. Il Napoli potrebbe addirittura segnare ancora, ma un po’ l’appagamento, un po’ la reazione del Toro e un po’ l’imprecisione o gli errori di Mertens e Zielinsky il risultato non si sblocca più dal 3-1. Sì perché nel secondo tempo la reazione del Toro aveva prodotto la rete di Belotti, che forse si poteva evitare, ma tant’è. Con la sconfitta dell’Inter il Napoli torna in testa alla classifica. 

Ha giocato Zielinsky dal primo minuto al posto di Insigne, tenuto ancora a riposo precauzionale. Nemmeno il tempo di prendere le misure degli attaccanti napoletani che al 4’ il Napoli va in vantaggio su calcio d’angolo grazie a Koulibaly che segna di testa su un assist di Allan e batte il portiere granata Sirigu. 0-1 per il Napoli. Sulla panchina granata viaggia la paura della “manita” come lo scorso anno. Naturalmente il vantaggio acquisito mette le ali al Napoli che prendono campo e dominano un Toro sorpreso ancora una volta dai passaggi veloci e precisi e dal pressing degli azzurri. In questo frangente il Napoli crea occasioni, molte occasioni, ma solo al 25’ Zielinsky viene servito in verticale da Jorginho e si trova a tu per tu con lui, battendolo. 0-2 per gli azzurri. 

La reazione dei granata è subito rintuzzata dai difensori azzurri che riescono facilmente a bloccare qualsiasi iniziativa del Toro e di Belotti. Al 30’, mentre Mihailovic  cerca di capire cosa fare per bloccare gli azzurri, ecco la rete di Hamsik servito dal fondo da Mertens e dal limite dell’area spara un piattone che va all’incrocio dei pali. 0-3.. E’ l’apoteosi del capitano Hamsik che, come abbiamo detto, eguaglia il record di Diego Armando Maradona a 115 gol segnati con la squadra del Napoli. Finisce il primo tempo con il risultato di 0-3, ma la sensazione è che gli azzurri ne potevano fare anche 5. 

Nella ripresa entra Ljajic per Valdifiori, ma l'avvio è ancora tutto di marca azzurra che con Hamsik potevano segnare ancora, ma il tiro va alto sulla traversa. Poi ci prova Callejon due volte, ancora il polacco Zielinsky che spreca davvero il 4-0. Ancora Hamsik ma il suo tiro sfiora di 2/3 cm l’incrocio dei pali. 

E quando tutto sembrava incanalato verso un fine partita tranquillo ecco la rete del Gallo Belotti, che con un tiro potente dal limite piega le dita di Reina che non riesce a metterla fuori, e invece si infila nell’angolino. Era il primo tiro del Torino versa la porta di Reina. 

Ma gli azzurri reagiscono positivamente ed è Allan che prima di battere a rete si fa rimontare da Molinaro. Al 25’ del secondo tempo entra Insigne che trova subito la via del gol, e il suo tiro-cross viene messo dentro da Callejon, ma l’arbitro annulla per fuorigioco millimetrico. 

A 10' dalla fine il Napoli ha la grande occasione per chiudere definitivamente il match, ma Mertens conferma il suo momento di appannamento e mette incredibilmente alto da due passi: per il belga è la sesta gara di campionato senza reti, ma alla fine è festa azzurra per il primo posto e per la rete di Hamsik. 

TORINO (4-3-3): Sirigu 5; De Silvestri 5, N’Koulou 6, Burdisso 5, Molinaro 6; Rincon 5, Valdifiori 4.5 (st 1′ Ljajic 5), Baselli 5,5; Falque 5,5 (st 33′ Edera sv), Belotti 6, Berenguer 5,5 (st 20′ Niang 6). 

A DISPOSIZIONE: Ichazo, Milinkovic-Savic, Lyanco, Moretti, Acquah, Gustafson, Obi, Boyé, De Luca Niang. 

ALLENATORE: Mihajlovic 5

NAPOLI (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6,5, Albiol 7, Koulibaly 7,5, Mario Rui 6.5; Allan 7, Jorginho 7 (st. 31′ Diawara 6), Hamsik 7.5 (st. 38′ Rog 6); Callejon 6, Mertens 6, Zielinski 7 (st. 25′ Insigne 6). 

A DISPOSIZIONE: Rafael, Sepe, Maggio, Chiriches, Diawara, Giaccherini, Leandrinho, Ounas. 

ALLENATORE: Sarri 8.

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 7

MARCATORI: pt. 4′ Koulibaly, 25′ Zielinski, 30′ Hamsik (N), st. 18′ Belotti (T)

Ammoniti: pt. 37′ Baselli (T), st. 31′ Albiol (N)