CROTONE-NAPOLI 0-1, UNA PARTITA SENZA STORIA SBLOCCATA DA UNA BELLA RETE DI HAMSIK CHE CONTINUA A SEGNARE. NAPOLI CAMPIONE D’INVERNO

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E’ Hamsik l’uomo partita, suo il gol che sblocca la partita e porta il Napoli a vincere l’inutile ma rappresentativo titolo di Campione d’Inverno. Hamsik è l’uomo più in forma insieme a Koulibaly. Sbloccatosi dall’incubo di superare Maradona, adesso veleggia verso altre mete a 117 reti. E’ il calciatore simbolo di questo Napoli, insieme ad Insigne che lo diventerà più in là. 

Lo Slovacco-Napoletano segna la rete decisiva, l’unica di questo Napoli che produce ben 15 calci d’angolo a 2 del Crotone. Tre reti nelle ultime tre partite, un bel segnale ai detrattori che lo davano per finito. Invece, adesso è il più in forma e bene ha fatto Sarri a farlo giocare sempre. Giocatori come lui devono giocare anche quando non sono molto in forma. Per celebrare il suo record la società ha fatto apporre un patch speciale sulle magliette. 

Gli azzurri di Sarri hanno dominato, e se non fosse stato per il portiere crotonese avrebbero messo a segno almeno altre 3 reti. Grossi pericoli il Napoli non ne ha mai corso, ma il gol poteva sempre scapparci per un rimpallo o una distrazione. Ecco, l’unico punto negativo è quello di non aver chiuso la partita. Ma, d’altronde si gioca in due, e l’avversario era stato ben messo in campo da Zenga. 

Sarri ha fatto bene a schierare i titolari, niente turnover, perché in palio c’era il titolo di Campione d’Inverno che non conta molto ma è molto rappresentativo e 2 volte su 4 ha portato la squadra a vincere il titolo di Campione d’Italia. 

Gioca Hysaj a sinistra e Maggio a destra per la squalifica di Rui, con un 4-3-3 che viene bilanciato dal 4-3-3 di Zenga. 

Veniamo alla partita: Il Crotone comincia bene, ma il Napoli pian piano prende le redini del gioco e il possesso del centrocampo. 

La prima occasione al 10’ è proprio per Hamsik, che calcia alto. Poco dopo ci prova Martens di testa, ma debolmente. La pressione del Napoli chiude il Crotone nella propria area, e in questa fase che il Napoli ottiene calci d’angolo a ripetizione. 

Al 17’ la rete di Hamsik che sblocca la partita: dopo un’azione corale è Allan che gli passa la palla e il capitano insacca da par suo nell’angolino, battendo il bravo Cordaz, che neppure si muove. E’ vero che non segna Mertens, ma vanno in gol i suoi compagni, proprio perché gli avversari marcando lui in due o tre liberano gli altri. 

Gli azzurri, dopo la rete del vantaggio, gestiscono la partita senza che Reina subisca qualche tiro, e al 35’ solo una paratona di Cordaz nega la rete ad Insigne. Ancora tentativi di Mertens che però non riesce a sbloccarsi. Il primo tempo finisce sull’1-0 per gli azzurri di Sarri. 

La ripresa vede il Napoli che sembra voglia gestire il risultato e in questa fase c’è solo un tiro di Stoian al 52’ che sfiora il palo basso alla destra di Reina. Molti errori degli azzurri che danno più forza al Crotone, anche lui impreciso nei passaggi, ma solo volenteroso e, si vede, stimolato da Zenga che vorrebbe un gioco più aggressivo. 

Al 61’, un errore di Reina nel rinvio mette in condizione Trotta di segnare, ma lo stesso Reina ci mette una mano.  Visto il pericolo dovuto al rilassamento, il Napoli, sollecitato da un Sarri incavolato, ricomincia a giocare come sa e crea occasioni da rete, come ad esempio la traversa di Insigne su tiro da fuori area, poi sulla ribattuta è Callejon a vedersi ribattere il tiro da Cordaz. 

Esce Insigne ed entra Zielinski che vivacizza il gioco azzurro. E’ una maledizione, il Napoli non riesce a chiudere la partita e quindi il Crotone comincia a crederci, e solo una paratona di Reina evita la rete sul tiro di Crociata al 77’. Nel finale è il Napoli che sfiora il 2-0 con Diawara e Callejon con una doppia parata di Cordaz. A pochi secondi dalla fine proteste (deboli) dei Crotonesi per un presunto fallo di Maggio in area, ma l’arbitro vede un fallo dell’attaccante e il VAR non interviene. Quindi inutili le proteste di Zenga e del direttore sportivo Vrenna.

Finisce la partita col Napoli campione d'inverno per la quarta volta nella sua storia, due volte su quattro alla fine è stato scudetto

CROTONE (4-3-3): Cordaz 7; Faraoni 6 (36′ st Aristoteles 6), Ceccherini 6,5, Simic 6 (1′ st Sampirisi 6), Martella 6.5; Rohden 6, Barberis 5 (28′ st Crociata 6), Mandragora 5.5; Trotta 6, Budimir 5,5, Stoian 7. 

A DISPOSIZIONE: Festa, Kragl, Suljic, Cuomo, Tonev, Borello, Cabrera, Viscovo, Simy. 

ALLENATORE: Walter Zenga 6

NAPOLI (4-3-3): Reina 6; Maggio 6,5, Albiol 6,5, Koulibaly 7, Hysaj 6.5; Allan 7, Jorginho 6 (32′ st Diawara 6), Hamsik 7,5; Callejon 6, Mertens 6 (44′ st Rog 6), Insigne 7 (22′ st Zielinski 6.5). 

A DISPOSIZIONE: Sepe, Rafael, Scarf, Maksimovic, Chiriches, Giaccherini, Leandrinho, Ounas. 

ALLENATORE: Maurizio Sarri 7,5

ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia 7

MARCATORE: al 17’ Hamsik

NOTE: ammoniti Jorginho, Ceccherini, Albiol