NAPOLI–GENOA 1-0, A -2 DALLA JUVENTUS, MA QUANTA FATICA!

Gara difficile contro un bel Genoa messo bene in campo da Ballardini che alla fine ha capitolato a causa di un colpo di testa di Albiol. 2 di 2
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Partita snobbata dal grande pubblico, eppure le motivazioni erano tante dopo il passo falso della Juventus contro la Spal. Il Napoli di Sarri aveva un solo obiettivo: la vittoria. Ma, anche se la vittoria è arrivata, la sofferenza è stata molta, anche perché il Genoa era reduce da due sconfitte e doveva fare punti. Alla fine il Napoli ha battuto la squadra ligure per 1-0 e si riavvicina alla Juventus, sempre prima, ma adesso sono solo 2 punti di distacco.

E’ stata una gara difficile contro un Genoa ben messo in campo e voglioso di fare risultato, ma un po’ la bravura della difesa del Genoa, un po’ per i troppi errori di Allan al 40’, Insigne fermato dal palo al 44’, ancora Mertens  che colpisce un palo al 51’, e infine l’esplosione di gioia del San Paolo al 73’ quando Albiol metteva dentro di testa. Ma il Genoa non ha demeritato e un paio di volte ha avuto la palla del vantaggio. 

Adesso il campionato si accende di nuovo e le due squadre, Juventus e Napoli, combatteranno fino alla fine per primeggiare.

La partita, contro una squadra che veleggia a 40 punti di distacco, ha dimostrato che il Genoa non è una squadra materasso, anzi, forse la squadra che ha giocato meglio nelle ultime 10 gare al San Paolo. Ha messo alle corde il Napoli nella prima mezzora, quando il Napoli, pur cercando la rete, sembrava un po’ timoroso e sorpreso da un Genoa che ha sfiorato il gol con Spolli. Ma il pericolo sfiorato ha finalmente liberato il Napoli da paura e timori, e così ha cominciato a mettere alle corde l’avversario aumentando il ritmo. Bisogna anche dire che gli azzurri hanno perso Hamsik dopo appena 20’ per un problema muscolare. Zielinsky ha sostituito il capitano, ma non le sue geometrie che sono mancate al centrocampo azzurro.

Una volta abituatisi alla mancanza del capitano, gli azzurri hanno cominciato a prendere campo e chiudere nella propria area il Genoa, che non riusciva più ad uscire in contropiede. In questa fase si sono distinti Insigne e Mertens che colpiscono un palo a testa.

E’ vero, non è stato il miglior Napoli, ma bisogna capire che c’era la pressione di dover vincere per forza per avvicinare la Juve che aveva pareggiato ieri, e un po’ di calo più psicologico che fisico. Adesso, con la Juve che ha la Champion alle porte, il Napoli può approfittare di qualche passo falso degli juventini.

La squadra di Ballardini, nella prima mezzora, è stata perfetta in difesa con delle ripartenze che hanno spesso messo in difficoltà la difesa azzurra con Lazovic, che dopo aver scartato anche Koulibaly (ed è strano), metteva sull’esterno della rete. Successivamente Bertolacci ha spaventato Reina con un tiro da fuori area.

Per gli azzurri, tiro a giro di Mertens leggermente fuori, poi conclusione di Insigne parata da Perin in due tempi. Ancora il Genoa ha un paio di occasioni, prima con Pandev al 34’ e poi con Spolli di testa che sfiora il palo.

Il Napoli quindi resosi conto di dover aumentare il ritmo, comincia a macinare gioco e ad avere occasioni da gol, ma l’imprecisione o la fretta di concludere non permette di andare in vantaggio, vero Allan? Che occasione, da pochi metri viene messo in grado di concludere a rete da Mertens, ma sbaglia clamorosamente. Poi al 44’ il palo nega la rete ad Insigne, per la sesta volta quest’anno. Finisce sullo 0-0 il primo tempo.

Nel secondo tempo il Napoli aumenta il ritmo e il Genoa comincia ad accusare il grande dispendio di energie del primo tempo. Mertens colpisce il palo, poi ci riprova subito dopo con un pallonetto, ma niente di fatto: la palla non vuole entrare. Proprio nel momento che Sarri sta facendo entrare Milik, ecco la rete di Albiol che sblocca il risultato. Corne di Callejon e rete di testa di Albiol:1-0. Insigne su passaggio di Milik, a tu per tu con la porta, con Perin fuori causa, tira debolmente e mentre la palla sta per entrare Biraschi salva sulla linea. Gli ultimi minuti il Napoli gestisce e porta a casa una vittoria importantissima che permette a tutta la città di sognare ancora lo scudetto.

NAPOLI (4-3-3): Reina 6,5; Hysaj 6, Albiol 7,5, Koulibaly 6, Mário Rui 6; Allan 6, Jorginho 7,5, Hamšík 6 (20′ Zieliński 6); Callejón (85′ Rog sv), Mertens 6,5 (81′ Milik 6), Insigne 6. 

A DISPOSIZIONE: Rafael, Sepe, Maggio, Tonelli, Milic, Diawara, Ounas, Machach. 

ALLENATORE: Sarri 7

GENOA (3-5-2): Perin 6; Biraschi 6.5, Spolli 6.5, Zukanović 6.5; Rosi 6.5 (78′ Rossi sv), Lazović 6.5 (61′ Taarabt 5), Bertolacci 6, Hiljemark 5, Laxalt 7; Pandev 6 (67′ Rigoni 5.5), Galabinov 6.

A DISPOSIZIONE: Lamananna, Zima, Rossettini, Pedro Pereira, Migliore, El Yamiq, Bessa, Medeiros, Lapadula. 

ALLENATORE: Ballardini 6,5

ARBITRO: Pasqua di Tivoli 6
MARCATORE: 28\' st Albiol (N)
AMMONITI: Laxalt (G), Zielinski (N), Rosi (G)

CLASSIFICA

Juventus       75

Napoli          73

Roma            59

Inter             55

Lazio             54

Milan            50

Atalanta        44

Sampdoria    44

Fiorentina     41

Torino          36

Bologna        34

Udinese         33

Genoa          30

Cagliari         29

Sassuolo       27

Chievo          25

Spal              25

Crotone        24

Verona         22

Benevento    10