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NAPOLI-EMPOLI 5-1: TRIPLETTA SPETTACOLARE DI MERTENS, MA L'EMPOLI GIOCA A VISO APERTO E MOLTO BENE
Segnano anche Insigne, che apre le marcature, e Milik appena entrato, ma questo Empoli gioca davvero bene ed ha molti giocatori bravi e sconosciutiTurnover forzato di Mister Ancelotti, in vista della partita di Coppa Campioni contro il PSG di Cavani. Non giocano Hamsik, Allan, Callejon. Un Napoli B insomma, ma i sostituti sono stati all'altezza dei titolarissimi, ma con Ancelotti giocano i più in forma. Un Napoli B che vince, anzi stravince, ma non si creda che sia stato facile, perchè questo Empoli arriverà lontano, a noi è piaciuto molto ed ha messo paura a tratti anche al Napoli, specie nel secondo tempo, quando il Napoli, forse, cominciava a pensare al ritorno col PSG. Ma questo è l'Empoli che aveva fatto tremare la Juve, che vinse con un rigore molto dubbio.
E' un Napoli monstre, che, anche con il turnover, riesce a strapazzare gli avversari. E' l'anticipo di campionato, cosa rara che capita poche volte nella vita calcistica del Napoli. Il risultato penalizza un pò l'Empoli, battuto 5-1 al San Paolo.
Il Napoli dei piccoletti in attacco, Insigne e Mertens, sfonda all'8' con Insigne che riceve un cross di Koulibaly e con un tocco di esterno infila il sorpreso Provedel. Una prodezza di Insigne c he non meraviglia più. Reazione dell'Empoli, che si rende pericoloso più volte, poi un contropiede al 38' permette a Dries Mertens di raddoppiare con un destro a giro che sorprende Provedel. Lo stesso Ciruzzo Mertens triplica al 64' con uno dei suoi soliti gol, riportando l'Empoli sotto di due gol. Poco prima l'Empoli aveva ridotto le distanze con Caputo al 58'. Quindi, questa rete è stata una liberazione perchè l'Empoli aveva preso campo e insisteva cercando il pareggio. A 10 dalla fine entra Milik al posto di Ruiz e subito dopo portava il Napoli sul 4-1. Al 93' ancora Mertens riceveva un palla al bacio da Insigne, supercava anche il portiere e depositava in rete il 5,1. Punizione forse troppo severa per un bell'Empoli.
La tripletta di Mertens e l'assist a Milik per il quarto gol, significano una sola cosa: Mertens deve giocare titolare dal primo minuto. E' in forma fisica splendida e voglioso di giocare. Un segnale forte per Carlo Ancelotti. Ma Carletto che fa giocare tutti, ha capito che razza di giocatore è il belga, e se lo tiene stretto. Ancora una volta il turnover di Ancelotti non fallisce. Sono lontani i ricordi di Sarri che spremeva 13 giocatori fino a fine campionato. Il 5-1 che non ha recriminazioni e senza rigori a favore non deve far credere ad una partita facile. L'Empoli è una squadra che possiede un bel gioco e un possesso palla che stavolta ha superato anche quello del Napoli: 48% del Napoli contro il 52% quello dell'Empoli. Ha dimostrato di essere forte nel palleggio con verticalizzazioni che spesso hanno messo in difficoltà il Napoli.
Con questi 3 gol Mertens supera Careca di due reti. Un altro traguardo dopo quello di Hamsik che è diventato il giocatore con più presenze nel Napoli. E ci dispiace che un giornalista napoletano in tv abbia detto che gli dispiaceva che a superare il record era stato uno straniero, e non un napoletano. E' un Napoli che pur non giocando a pieno ritmo (causa il PSG), ha travolto l'Empoli al San Paolo, grazie ai suoi piccoletti Insigne e Mertens. Insomma, il Napoli ha fatto divertire il pubblico presente e quello a casa. Il primo tempo chiuso sul 2-0 ha fatto pensare che il Napoli poteva portare a casa il risultato senza un grande impegno, ma l'Empoli non ci stava e ha cominciato a cercare la rete con costanza, ma non ha finalizzato il grande lavoro del centrocampo. All'Empoli è mancato il finalizzatore, perchè i pur bravi attaccanti hanno mancato proprio nei metri finali. La rete di Caputo, bravissimo fromboliere in serie B, e anche in serie A, ha fatto perdere qualcosa al Napoli in fatto di certezze ed ha dato morale agli empolesi che hanno attaccato in continuazione, poi ci ha pensato Mertens al 64' e Milik: L'Empoli, in ottima condizione fisica, ha ceduto nel finale facendosi travolgere fino al 5-1 con Mertens che dribblava anche Provedel e insaccava nella porta sguarnita. Gran gol e grande assist di Insigne.
Ancelotti ha dimostrato di essere un grande gestore del gruppo: cambiano i giocatori e il modo di giocare, ma il Napoli vince sempre. Migliore in campo naturalmente Mertens con i suoi 3 gol, segue Insigne e Koulibaly. Insigne segna la sua settima rete in questo campionato. Dries Mertens, con 98 gol, supera sia Jose Altafini (97 gol) che Careca (96), diventando il sesto miglior marcatore del Napoli. Lorenzo Insigne ha segnato sette reti in questo campionato, record per lui nelle sue prime prime 10 gare in una singola stagione in Serie A. Per quanto riguarda quelli che hanno reso meno, possiamo dire che Diawara ci dà l'impressione di essere l'eterna incompiuta, mai propositivo e con qualche errore. Come Rog e Zielinsky da cui ci aspettiamo molto di più. Per quanto riguarda l'arbitro Pairetto, al centro di molte polemiche, diciamo che è stato impeccabile.
NAPOLI-EMPOLI 5-1
NAPOLI (4-4-2): Karnezis 6; Malcuit 6,5, Maksimovic 6, Koulibaly 7,5, Hysaj 6,5; Ruiz 7 (18' st Callejon 6.5), Diawara 6, Rog 6 (18' st Allan 6,5), Zielinski 6 (37' st Milik 6,5); Insigne 7,5, Mertens 8.
A DISPOSIZIONE: Ospina, D'Andrea, Rui, Albiol, Ghoulam, Hamsik, Ounas.
ALLENATORE: Ancelotti 7.
EMPOLI (4-3-2-1): Provedel 5; Di Lorenzo 6,5, Silvestre 5, Maietta 5, Antonelli 7; Acquah 6 (23' st Zajc 6), Bennacer 6, Traore 6; Ucan 6,5 (35' st La Gumina sv), Krunic 6 (23' st Pasqual 6); Caputo 7.
A DISPOSIZIONE: Terracciano, Fulignati, Veseli, Marcjanik, Rasmussen, Untersee, Brighi, Mraz, Capezzi.
ALLENATORE: Andreazzoli 6.5. ARBITRO: Pairetto 7
MARCATORI: 9' Insigne (N), 38' Mertens (N), 13' st Caputo (E), 19' st Mertens (N), 45' st Milik (N), 48' st Mertens (N)
AMMONITI: Bennacer, Di Lorenzo (E)