BOLOGNA – NAPOLI 3-2, SENZA KOULIBALY, CALLEJON E MERTENS IL NAPOLI REGALA LA VITTORIA L BOLOGNA

letto 757 volte
napoli-bologna1.jpg

Mentre il balletto degli allenatori impazza, con Allegri che va via dalla Juventus e col suo sostituto fuori dalla porta (Sarri?), anche le voci mercato non scherzano. Per quanto riguarda il Napoli si parla di Ilicic, Quagliarella, De Rossi, etc…Un vero ospizio dei vecchi. Poi si parla di Icardi, Benzema, Lozano, etc.. Mah, noi ce ne guardiamo bene da fare delle previsioni, anche perché tutte queste chiacchere contrastano contro quelle che sono la politica del Napoli e di ADL in particolare. Giovani interessanti e di prospettiva.

Quagliarella 37 anni, ha avuto una stagione irripetibile, verrebbe a Napoli a fare la riserva di Milik? Impossibile! Giocherebbe con MIlik? Mah…De Rossi, ultracentenario? Ilicic detto anche “IL ROTTO” 32enne, riuscirebbe a giocare almeno 10 partite? Icardi? Non ha cambiato le sorti dell’Inter, perché dovrebbe cambiare quelle del Napoli? E poi, la UANDA, dove la mettiamo? E il suo stipendio di circa 8/9 milioni di euro l’anno non destabilizzerebbe l’ambiente?

Intanto le due squadre, Napoli e Bologna, non hanno motivazioni particolari: il Napoli è saldamente al secondo posto che nessuno può insidiare, la terza è a 13 punti, anzi le terze, Inter e Atalanta, la vera sorpresa di questo campionato, che gioca in casa con il Sassuolo. Da parte sua il Bologna è salvo, per cui dovrebbe giocare per la gloria (decimo posto). Insomma una partita che non dice molto.

Il Napoli di Ancelotti si presenta in campo con Younes, Verdi, Insigne, troppo leggerini per impensierire la difesa bolognese. Se poi ci mettiamo anche la svogliatezza di Insigne, che non capiamo più, sta avendo una seria involuzione e non penso sia solo il contratto.

Insomma, questa partita è servita solo a Sinisa Mihajlovic, l’artefice della rimonta del Bologna in piena retrocessione fino a raggiungere, dopo questa vittoria, il decimo posto. Un miracolo! L’allenatore acclamato dal pubblico affinchè resti a Bologna.

Dopo una mezzora del Napoli, con rete sfiorata e mancata dai tiri (è un eufemismo) di Insigne. Un giocatore che è mancante da 4 mesi. Ormai lo conoscono tutti ed è sembrato anche non avere forza nelle gambe e nel tiro. Dopo la mezzora il Bologna, che ha avuto in Palacio il vero artefice della vittoria rossoblù. Ha imperversato sulla destra, con Malcuit che non riusciva a frenarlo e anche con un Verdi inesistente. Alla fine, negli ultimi 15 minuti il Bologna è riuscito a portarsi sul 2-0. Prima con un cross di Palacio pennellato sulla testa di Santander che metteva in rete per l’1-0. Sempre agendo di contropiede Zemaili palla al piedi si portava fino ai 25 mt e scoccava un tiro che Karnezis non riusciva a parare, portando la sua squadra sul 2-0. 

Nella ripresa auspicavamo i cambi di Youness, Insigne e Verdi, per una rincorsa verso la rimonta, ma nessun cambio. 

Tiro di Milik dai 25 metri di sinistro, ma il tiro va fuori di poco. Ma quello che non ti aspetti si verifica e al 57’ Ghoulam, lanciato da Fabian Ruiz, si presenta solo davanti al portiere e lo batte con un tiro sotto la traversa. Inizialmente viene segnalato fuorigioco, il Var rettifica e concede la rete: 2-1. A questo punto ci vuole una scossa e Ancelotti mette dentro Callejon e Mertens al posto di un deludente Insigne e di un pessimo Verdi, sarà stata la voglia di strafare che alla fine gli ha fatto fare una pessima figura nei confronti di quello che era il suo pubblico. 

E proprio Callejon che crossa, Younes riceve smista a Mertens che mette dentro per il 2-2, al 78’. 

Dopo un po' un tiraccio di Zielinsky coglie in pieno il palo: sfortunato. L’allenatore bolognese non ci sta a perdere, e inserisce Svanberg e Destro per Dzemaili e Soriano. È proprio un tiro dello svedese a trovare la testa di Santander all’88’ che con un po' di fortuna mette dentro rasente il palo, senza che Karnezis possa metterci una pezza. Reazione del Napoli che non sortisce l’agognato pari, anche per le perdite di tempo bolognesi. Finisce 3-2 per il Bologna, più motivato, ma il Napoli stasera, specie nel primo tempo, giocava in 8 contro 11. 

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6; Mbaye 5, Danilo 6,5, Lyanco 7, Dijks 6; Dzemaili 7 (38' st Destro s.v.), Pulgar 6; Orsolini 6,5, Soriano 6 (38' st Svanberg 6.), Palacio 8 (41' st Krejci 6.); Santander 8.

A DISPOSIZIONE: da Costa, Santurro, Paz, Nagy, Helander, Valencia, Corbo, Calabresi, Falcinelli. ALLENATORE.: Mihajlovic 8

NAPOLI (4-4-2): Karnezis 6; Malcuit 5, Albiol 5, Luperto 6, Ghoulam 7,5; Verdi 4 (19' st Callejon 6,5), Zielinski 6,5, Fabian Ruiz 6,5, Younes 6 (38' st Gaetano 6.); Insigne 5 (18' st Mertens 6,5), Milik 6.

A DISPOSIZIONE: Meret, D'Andrea, Zedadka, Maksimovic, Hysaj.

ALLENATORE: Ancelotti 6  

ARBITRO: Di Paolo 6,5
RETI: 43' st Santander (B), 45' Dzemaili (B), 12' st Ghoulam (N), 33' st Mertens (N) 
AMMONITI: Zielinski