LIVERPOOL – NAPOLI 1-1, UN GRANDE NAPOLI PAREGGIA MERITATAMENTE NELL’INFERNO DELL’ANFIELD ROAD, CON UNA GRANDE DIFESA. DELUSIONE TRA I DISFATTISTI, OPINIONISTI E PSEUDO GIORNALISTI

Mertens sblocca il risultato nel primo tempo, Lovren pareggia nella ripresa. Per passare il turno, agli uomini di Carlo Ancelotti basterà pareggiare nell'ultima partita del girone contro il Genk, ma il pari inguaia il Liverpool
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I “giornalisti”, molti pseudo tifosi, “opinionisti della domenica”, qualche personaggio da pensione che sparlando da anni di ADL per crearsi il personaggio, erano sicuri ,e si auguravano una disfatta del Napoli per continuare la loro opera di terrorismo mediatico che amplificato dai gruppi nei social, ha contribuito notevolmente al malcontento dei tifosi. Ma noi diciamo di più, c’è qualcuno, qualche gruppo che vorrebbe mettere le mani sul Napoli e così si è creato una rete di questi personaggi che impazza nelle tv private napoletane, pagata forse per sparlare in continuazione di ADL, creando questo malcontento che dalle tv private arriva nei gruppi sul web e si amplifica grazie al passaparola..

Ma, purtroppo per loro, il Napoli ha fatto una grande prestazione, con quei giocatori che più avrebbero potuto defilarsi: Mertens e Allan! Mertens ha aperto le marcature con un gran gol e Allan è stato un combattente in mezzo al campo.

Questi personaggi di dubbio gusto si aspettavano addirittura la goleada. Egregi signori, ci dispiace, ma soprattutto il primo tempo il Napoli ha segnato e senza un po' di precipitazione poteva anche raddoppiare. E’ chiaro che si giocava nello stadio dove il Liverpool non perdeva da 49 partite, una enormità che per poco il Napoli non sfatava.

Questa sera, nell'Anfield Road Stadium di Liverpool, il Napoli ha dimostrato di essere ancora una "squadra" e i giocatori hanno dimostrato di sapersi ritrovare e battere alla morte, come solo i veri professionisti devono e sanno fare. Questo non significa che non debbano essere puniti per la loro “disobbedienza”, Speriamo che nell’incontro tra ADL e squadra ci sia quel chiarimento cheponga fine alla querelle.

Ma veniamo alla partita: in una serata difficile, con un match ancora più difficile e la situazione drammatica in cui si trovava il Napoli, la squadra reagisce e ridimensiona tutto con accortenza, riflessione, concentrazione, prudenza e generosità. Un buon passo avanti per gli azzurri che hanno incominciato, come ci auguriamo, a scorgere nuovi e chiari orizzonti.

Il Napoli è ben messo in campo e inizia bene, con pressing e velocità e senza timore reverenziale verso i reds e senza timore verso l’ambiente ostile dell’Anfield Road.

E così, al 20' Di Lorenzo fa un gran lancio verso Mertens che scatta sul filo del fuorigioco ed entra in area, e prima che intervenga il difensore, pur defilato sulla destra, tira forte e a giro in diagonale, superando il pur bravo Allison e infilandosi in rete. 0-1 per il Napoli e pubblico ammutolito, ma non i 1700 napoletani che sono impazziti dalla gioia. 

I Reds, che non dimentichiamo sono i campioni d’Europa uscenti, accusano il colpo e il Napoli rischia anche di raddoppiare se gli attaccanti fossero stati più freddi e calcolatori.

Il Liverpool finalmente comincia a reagire e Van Dijk ci prova con un colpo di testa però centrale. Un’altra occasione l’ha avuta Milner che sul finire del tempo entra in area e tira a colpo sicuro, ma Meret para. Finisce il tempo col Napoli in vantaggio, mentre dal Liverpool ci aspettavamo qualcosa in più. 

Nel secondo tempo i Reds prendono campo e attaccano a tutto spiano mentre il Napoli non riesce ad uscire dall’area. E’ normale che i Reds vogliano il pari e prima con Firmino lo sfiorano, poi con Salah ma Meret para. Al 65’ il forcing inglese dà i suoi frutti: su angolo di Milner, il croato Lovren di testa segna e pareggia, senza che Meret abbia colpe. 1-1.  spalle di Meret.

Nel finale di gara, Ancelotti prova a vincere la partita inserendo Llorente per dare più peso all'attacco degli azzurri, ed esce Lozano, poi fa entrare anche Elmas al posto di Mertens e Younes al posto di Zielinsky, ma non succede niente più, anche perché il Liverpool sembrava un po' stanco. 

Il Napoli quindi pareggia meritatamente una partita che non era fondamentale per il prosieguo nel girone, anzi, il pari diciamo che mette il Liverpool in una situazione di dover vincere o pareggiare la prossima partita col Salisburgo, mentre il Napoli ha il Genk in casa, ormai fuori. Se il Liverpool vince col Salisburgo, il Napoli passa anche se perde col Genk. Se il Napoli pareggia col Genk e il Salisburgo vince, passano Salisburgo e Napoli. Praticamente è fatta. Adesso diamoci da fare per ricomporre la querelle tra i giocatori e Presidente. 

LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Gomez (57' Oxlade-Chamberlain), Lovren, Van Dijk, Robertson; Fabinho (19' Wijnaldum), Milner (78' Alexander-Arnold), Henderson; Mane, Salah, Firmino 

IN PANCHINA: (Adrian, Lallana, Shaqiri, Origi). 

ALLENATORE: Klopp.

NAPOLI (4-4-2): Meret; Maksimovic, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Di Lorenzo, Allan, Zielinski (85' Younes), Fabian; Mertens (81' Elmas), Lozano (72' Llorente)

IN PANCHINA: (Ospina, Luperto, Gaetano, Callejon).

ALLENATORE: Ancelotti.

ARBITRO: Del Cerro Grande (Spagna)

RETI: 21' Mertens (N), 65' Lovren (L)

AMMONITI: 90'+1 Robertson (L), 90'+2 Koulibaly (N), 90'+4 Allan (N)