COPPA ITALIA, NAPOLI-INTER 1-1, MERTENS SUPERA HAMSIK E PORTA IL NAPOLI IN FINALE A ROMA CONTRO LA JUVE

Partita in salita per il Napoli, con la rete di Eriksen su angolo con errore di Ospina, che si riscatta e fa un lancio spiazzante per Insigne che poi mette Mertens in condizione di Battere a rete in tranquillità
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Il dopo COVID si presenta ricco di incognite, pubblico assente e stadio che non fa paura all’Inter che, forte fisicamente, tiene in soggezione il Napoli per tutto il primo tempo, fino alla rete di Mertens. Gattuso presenta in campo un tridente leggerino con l’ex Politano (deludente) insieme a Mertens e Insigne. A centrocampo Elmas, preferito ad Allan, affianca Demme e Zielinski. Conte risponde con la coppia d’oro Lukaku-Lautaro (quest’ultimo fa acqua a pipp, come si suol dire) supportata da Eriksen, preferito a Sensi e titolare per la prima volta in un big match. Ma quello che non ti aspetti arriva subito. E’ proprio il danese dopo soli 2’ a trovare il gol direttamente da calcio d’angolo, favorito da un’incertezza di Ospina, ingannato forse dai suoi difensori. E’ proprio il caso di dire NON C’E’ ROSA SENZA OSPINA. L’Inter in vantaggio comincia ad acquistare sicurezza e più volte mette in difficoltà il Napoli, anzi, potremmo dire che il Napoli non si affaccia mai dalle parti di Handanovic. Gli azzurri sono sovrastati fisicamente e Lukaku è un mostro di fisicità e tecnica. Da solo, con l’aiuto di Candreva, mette in difficoltà la retroguardia azzurra. Il Napoli soffre ma non crolla. E infatti alla prima occasione, dopo che l’Inter aveva fallito la rete, lancio millimetrico di Ospina per Insigne che scatta prima della linea di centrocampo e se ne va fino all’are di rigore interista, dove due difensori lo contrastano o cercano di farlo, ma il nostro Maradona mette la palla sui piedi di Mertens, non al meglio della condizione, e il belga segna la rete del pari e del record, al 41’, superando Hamsik come miglior goleador di tutti i tempi. E’ la rete che porterà il Napoli in finale. In questo primo tempo Rocchi, al 34’, avrebbe dovuto espellere Young per la seconda ammonizione, ma non se la sente di buttarlo fuori, senza parlare del rigore non dato. Nel secondo tempo, è un altro Napoli, ringalluzzito dalla rete del pareggio cresce molto, mentre l’Inter che ha speso tanto nel primo tempo, crolla fisicamente e non riesce più a pressare come nel primo tempo, mentre il Napoli con Insigne sfiora la rete con un diagonale chirurgico. L’Inter non ce la fa a mettere in difficoltà il Napoli e quando lo fa trova Ospina insuperabile. Maksimovic e Koulibaly sono un muro insuperabile. Conte al 72’ toglie uno spento Lautaro e inserisce Sanchez. Proprio l’attaccante cileno va vicino al gol con un diagonale velenoso che esce di poco al 75’. L’Inter aumenta l’intensità e all’82’ Ospina salva il risultato con una grande parata su Eriksen. Maksimovic nell'assalto finale sale in cattedra e le prende tutte. Decisivo in un paio di occasioni anche Ospina che però al 79' si fa ammonire: era diffidato e salterà la finale con la Juve. Inutile il forcing finale con 5’ di recupero. Il Napoli va in finale avendo vinto all’andata a Milano per 0-1. Poi dicono che il destino non fa la sua parte. Sarri si giocherà la finale di coppa Italia proprio contro la sua ex squadra il 17 giugno all’Olimpico di Roma. Una partita che il Napoli vuole far sua per vari motivi: rivalsa contro Sarri, perché sarebbe la Coppa Italia del dopo COVID, e perché la vittoria sarebbe la sicura riconferma di Gattuso che oggi piange la perdita della sorella. Mertens con la rete di stasera diventa il miglior marcatore della storia azzurra, a quota 122: supera Hamsik a 121, con Maradona al terzo posto a 115 NAPOLI (4-3-3): Ospina 8; Di Lorenzo 6,5, Maksimovic 7,5, Koulibaly 7, Hysaj 6,5; Elmas 6 (65′ Fabian), Demme 6, Zielinski 6,5 (84′ Allan); Politano 6 (65′ Callejon), Mertens 7 (74′ Milik), Insigne 7 (84′ Younes). ALLENATORE: Gattuso 7 A DISPOSIZIONE: Meret, Karnezis, Ghoulam, Luperto, Mario Rui, Fabian, Allan, Lozano, Younes, Callejon, Milik, Llorente. INTER (3-4-1-2): Handanovic 6; Skriniar 6,5, De Vrij 6,5 (88′ De Vrij), Bastoni 7; Candeva 7,5 (72′ Moses), Brozovic 6, Barella 6,5, Young 6,5 (72′ Biraghi); Eriksen 7 (88′ Sensi); Lautaro 5 (72′ Sanchez), Lukaku 7. ALLENATORE: Conte 6 A DISPOSIZIONE: Padelli, Berni, Gagliardini, Sanchez, Moses, Sensi, Ranocchia, Asamoah, Borja Valero, Esposito, Pirola, Biraghi RETI: 2′ Eriksen (I), 42′ Mertens (N) ARBITRO: Rocchi 6 AMMONITI: Young (I), De Vrij (I), Ospina (N)