UDINESE-NAPOLI 1-1, FINALMENTE CAMPIONI! DOPO 33 ANNI IL TERZO SCUDETTO, IL PRIMO DEL DOPO MARADONA! TIFOSI IMPAZZITI!

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Finalmente! E' arrivata la matematica certezza. Il Napoli è campione d'Italia! I tifosi non aspettavano altro per gioire. E' il terzo scudetto della storia del Napoli. Il primo del dopo Maradona! E per festeggiare siamo saliti fino ad Udine. Ma lo scudetto val bene una Messa! Ma questa Udinese stava ripetendo quello che aveva fatto la salernitana, ma il Napoli ha saputo reagire dopo l'1-0, e lo ha fatto con quello che è stato il giocatore simbolo di questa squadra: Victor Osimhen! 

Una stagione esaltante che ha visto un girone d'andata favoloso, pensate che a gennaio eravamo già campioni, con 21 punti di distacco dalla seconda. Praticamente li abbiamo depressi i nostri avversari che, purtroppo per loro viaggiavano ad una velocità che era la metà di quella del Napoli. Poi c'è stata la sosta delle Nazionali che ha un pò rotto le scatole al Napoli, che ha rallentato. Ma gli avversari già depressi di per sè, non sono riusci ad approfittare di questo calo. Poi, la fregola di vincere prima lo scudetto matematicamente ha contribuito ad un altro calo, ma, nonostante ciò, pur sentendo la pressione dei tifosi e del traguardo da raggiungere, sono riusciti a resistere e a vincere matematicamente con 5 giornate di anticipo, lo scudetto tanto agognato. Uno scudetto che viene da lontano: dal fallimento, da un signore che si chiama Aurelio De Laurentis, un amministratore oculato che ha portato a vincere la società anche un altro scudetto; quello della sana amministrazione. Il Napoli è una delle poche società in attivo e con un bilancio positivo. Ma veniamo al calcio giocato.

L'Udinese non ci ha regalato niente, anzi, ci stava facendo rimandare la festa, ma un signore di nome Osimhen ha rcordato a tutti che lui è il capo cannoniere e che la doveva mettere dentro...e lo ha fatto, pareggiando e dando la matematica certezza al Napoli della vittoria finale. 

E così è iniziata la festa! Dal Nord Est alla Campania, ma anche in tutta l'Italia, ovunque c'è un cuore azzurro.

Il fischio finale ha aperto il sipario su una notte indimenticabile, che sarà comunque il prologo di un programma di festeggiamenti che culminerà il 4 giugno, con l'ultima giornata di campionato. 

SIGNORI! AMICI! GIORNALISTI NEMICI! OPINIONISTI DEL CAVOLO! QUI SI FESTEGGIA E SI FESTEGGERA' PER MOLTO!

PREPARTITA

Secondo match point per il Napoli! Dopo la vittoria della Lazio contro il Sassuolo, al Napoli basterà pareggiare per la vittoria matematica dello scudetto. Quindi, lo scudetto matematico del Napoli passa per Udine.

Si gioca in trasferta ad Udine, e devo dire che il Napoli ha sempre giocato meglio in trasferta che in casa. I ragazzi di mister Spalletti stasera, si spera, chiuderanno il discorso scudetto con 6 giornate di anticipo. Mai vista una cosa simile. In effetti lo scudetto era già vinto a i primi di gennaio, mancava la sicurezza matematica che avverrà stasera, Udinese permettendo. Ma se il Napoli giocherà da Napoi, allora non ce ne sarà per nessuno e gli uomini di Spalletti raggiungeranno finalmente la meta tanto agognata.

E' il terzo scudetto nella storia del Napoli, dopo quelli di maradoniana memoria. Uno scudetto frutto di una gestione amministrativa da lodare, oculata e senza fare acquisti da bancarotta (capisc ammè).

I tifosi del Napoli fremono, non vedono l'ora di far esplodere la loro gioia che si tradurrà in festeggiamenti che dureranno per molto tempo. L'ufficializzazione dello scudetto non è altro che la punta dei festeggiamenti che durano ormai da gennaio. Alla Dacia Arena ci saranno circa 15.000 tifosi del Napoli. Ma siamo sicuri che la città di Udine, contrariamente a qualche città che ha vietato i festeggiamenti ai tifosi del Napoli, sarà con noi, non per niente abbiamo spesso attinto dalla società bianconera, non per niente il direttore tecnico dell'Udinese è stato per anni Pierpaolo Marino, napoletano d.o.c..

Ma andiamo nel vivo delle due squadre, per vedere le statistiche, come stanno fisicamente, chi giocherà, gli infortunati, etc...

Il Napoli ha vinto 12 degli ultimi 13 confronti con l’Udinese in Serie A, solo uno pareggiato, e in tutte le ultime sei gare di campionato contro i friulani ha segnato almeno due gol.

L’ultima vittoria dell’Udinese in casa contro il Napoli in Serie A è datata 3 aprile 2016, con Luigi De Canio in panchina (3-1 con doppietta di Bruno Fernandes e gol di Thereau, mentre per gli Azzurri segnò Higuain) – da allora cinque successi campani e un pareggio (1-1 nel dicembre 2019). 

L'Udinese è già salva per cui non avrà l'assillo di vincere per forza e giocherà una partita abbastanza tranquilla, il che per il Napoli non è un bene, perchè giocare senza assilli di classifica la porterà a giocare più sciolta, senza la paura di sbagliare.

Il Napoli al termine di questa partita potrebbe laurearsi campione d’Italia matematicamente con cinque giornate d’anticipo: solo due squadre nell’era dei tre punti a vittoria ci sono riuscite finora (la Juventus 2018/19 e l’Inter 2006/07).

Luciano Spalletti è un ex che in carriera vanta 117 panchine in Serie A alla guida dell’Udinese, e a 64 anni e 58 giorni, giovedì 4 maggio potrebbe diventare l’allenatore più anziano a vincere uno Scudetto nella Serie A a girone unico.

Tutte le ultime cinque sconfitte in campionato dell’Udinese sono arrivate in trasferta: i friulani non perdono in casa in Serie A dal 15 gennaio contro il Bologna e in questa stagione alla Dacia Arena hanno battuto tutte e tre le squadre finora affrontate nelle prime sei posizioni della classifica attuale (Inter, Milan e Roma).

Il Napoli ha vinto in tutte le ultime otto trasferte di campionato e in sette di queste non ha subito gol: gli Azzurri solo una volta nella loro storia sono arrivati a nove successi di fila fuori casa in Serie A, ma a cavallo di due tornei (con Sarri tra aprile e ottobre 2017).

Evidente il momento di flessione di Khvicha Kvaratskhelia, che da inizio aprile è il giocatore di movimento del Napoli che ha disputato più minuti in tutte le competizioni (552) senza partecipare ad alcun gol (zero tra reti e assist).

Victor Osimhen, che non ha segnato nelle ultime tre presenze in Serie A e in questo campionato non è mai rimasto quattro gare di fila senza segnare, vanta quattro reti in quattro partite del torneo disputate contro l’Udinese (solo contro la Sampdoria, cinque gol, ha messo a referto più marcature).

Spalletti, invece, spinto dalla volontà di chiudere i conti, dovrebbe schierare il suo undici tipo. In fase offensiva fiducia al tridente Osimhen-Lozano-Kvaratskhelia, mentre in mezzo al campo ballottaggio stretto tra Zielinski ed Elmas per affiancare Lobotka e Anguissa.

Nell'Udinese confermata la squadra che ha perso contro il Lecce. In attacco ancora Nestorovski al posto di Beto, nemmeno panchina per lui. Sulla trequarti Pereyra con Ehizibue e Udogie sulle fasce e Samardzic e Lovric da mezzali, Walace regista. In difesa, davanti a Silvestri, il trio formato da Becao, Bijol, Perez.

Qualche cambio nel Napoli, a centrocampo spazio per Ndombele con Anguissa e Lobotka. In attacco gioca Elmas al posto di Lozano, mentre è confermato il duo Kvaratskhelia, Osimhen. Difesa con Kim, Rrahmani centrali e Di Lorenzo, Olivera sulle fasce. In porta Meret

Ma veniamo alle azioni salienti della partita:

CRONACA DEL PRIMO TEMPO

1' FISCHIO D’INIZIO DI UDINESE - NAPOLI: Arbitra Abisso.

2' Subito avvio di gara intenso su entrambi i lati.

5' L'Udinese non sembra intenzionata a voler regalare nulla e prova a giocare a viso aperto.

9' È il Napoli a tenere il pallone in questo avvio, l'Udinese bada a difendersi.

12' Prova a cresce e a guadagnare metri l'Udinese sfruttando il gioco sulle fasce.

13' GOL! Rete di Lovric. Udogie dalla fascia sinistra pesca Lovric in area, tiro a giro sotto l'incrocio e palla in rete. UDINESE-NAPOLI 0-1

16' Napoli scosso e che prova ora a reagire.

17' Cartellino giallo per Ehizibue, intervento in ritardo a metà campo.

20' Scoccato il ventesimo minuto, dopo un buon inizio del Napoli è la squadra di casa, al primo vero affondo, ad aver trovato la rete del vantaggio.

21' Kvaratskhelia a terra dopo un contatto al limite dell'area con Bijol. Abisso lascia proseguire dopo un check al VAR.

24' Punizione dalla trequarti calciata da Elmas, Osimhen stacca di testa ma Silvestri smanaccia a lato.

28' Il Napoli è tornato in controllo del gioco con un fraseggio continuo sulla trequarti dell'Udinese.

31' Udogie prova lo spunto ma sbatte sulla difesa partenopea, Lovric si ritrova il pallone tra i piedi e calcia di prima impegnando Meret.

32' OSIMHEN! Cross dalla trequarti, Osimhen impatta di testa cercando il secondo palo. Palla di poco alla sinistra di Silvestri.

36' Calcio d'angolo per l'Udinese, Lovric crossa in area, Bijol schiaccia di testa. Palla alta sopra la traversa.

40' Non lascia varchi l'Udinese, molto compatta e pericolosa nelle ripartenze.

45' Ci sarà 1 minuto di recupero.

46' Fine primo tempo: UDINESE - NAPOLI 1-0.

Udinese in vantaggio grazie ad un tiro a giro sotto l'incrocio di Lovric. Il Napoli parte in maniera aggressiva, ma non riesce mai a rendersi veramente pericoloso, l'Udinese con ripartenze e spunti dalle fasce trova invece il gol in uno dei pochi affondi. Partenpei in controllo del possesso palla, ma servirà trovare altre soluzioni per scardinare la difesa dei friulani.

CRONACA DEL SECONDO TEMPO

46' Inizia il secondo tempo di UDINESE - NAPOLI. Si riparte senza sostituzioni.

48' Circolazione di palla da parte dell'Udinese, palla a Walace che ci prova dalla distanza. Conclusione alla destra di Meret.

52' GOL! Udinese - NAPOLI 1-1! Rete di Osimhen. Improvviso pareggio di Osimhen che in mischia, a seguito di un calcio d'angolo, con un piazzato di destro piazza la mette sotto la traversa.

54' Tifosi del Napoli impazziti alla Dacia Arena. Napoli ora in possesso palla e alla ricerca del secondo gol.

59' Napoli trasformato dopo il gol, ma l'Udinese non demorde e prova ancora a portarsi in avanti.

60' Conclusione al volo di Becao dal limite, blocca Meret.

64' Dentro Zielinski per Ndombele nel Napoli.

67' Napoli in possesso del pallone e alla ricerca del varco giusto. L'Udinese soffre.

71' ZIELINSKI! Azione manovrata del Napoli, dopo una serie infinita di passaggi Elmas serve il pallone giusto a Zielinski che calcia di prima, ma SIlvestri dice di no.

74' Sostituzione nell'Udinese, entra Zeegelaar per Udogie.

76' Percussione solitaria sdi Lobotka che viene atterrato al limite da Ehizibue.

77' Punizione calciata da Zielinski forte sul secondo palo, Di Lorenzo non ci arriva.

78' Altro cambio nell'Udinese, entra Arslan per Lovric.

80' Partita interrotta per un infortunio a Ehizibue che sembra non poter continuare.

82' Non ce la fa Ehizibue, al suo posto entra Ebosele.

82' Dentro anche Thauvin per Samardzic.

86' Sostituzione nel Napoli, entra Lozano per Kvaratskhelia.

88' Il Napoli prova a gestire palla, senza più spingere, per guadagnare tempo prezioso.

90' Ci saranno 3 minuti di recupero.

90'+1' Il Napoli tiene palla con passaggi a tutto campo aspettando il fischio finale.

90'+3' Fine partita: UDINESE - NAPOLI 1-1.

Finisce qui, il Napoli torna a vince lo Scudetto dopo 33 anni di attesa. Bastava un punto e questo è arrivato, nonostante una partita complicata e che ha visto l'Udinese passare in vantaggio nel primo tempo con Lovric. Nella ripresa è Osimhen a trovare in mischia la rete che porta gli azzurri al pareggio e al loro terzo tricolore.

Parte la festa a Udine con un'invasione di campo e tutti alla ricerca dei giocatori, ma la gioia esplode soprattutto a Napoli per una festa che durerà diverso tempo

Si fatica a riportare la tranquillità in campo, ma il Napoli festeggia il suo terzo scudetto. Napoli Campione d'Italia per la stagione 2022-23.

TABELLINO DI UDINESE-NAPOLI

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri 7; Becao 7, Bijol 6, Perez 6; Ehizibue 6 (37′ st Ebosele sv), Samardzic 6 (37′ st Thauvin sv), Walace 6, Lovric 7 (34′ st Arslan sv), Udogie 6 (29′ st Zeegelaar sv); Pereyra 6; Nestorovski 6. 

A DISPOSIZIONE: Padelli, Piana, Festy, Masina, Arslan, Zeegelaar, Abankwah, Buta, Thauvin, Semedo, Guessand. 

ALLENATORE: Sottil 7

NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 7, Rrahmani 7, Kim Min-Jae 7, Olivera 6; Anguissa 6, Lobotka 6, Ndombélé 6 (19′ st Zielinski 6); Elmas 6, Osimhen 7, Kvaratskhelia 6 (41′ st Lozano sv).

A DISPOSIZIONE: Gollini, Marfella, Demme, Juan Jesus, Lozano, Simeone, Bereszynski, Zielinski, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Gaetano, Raspadori. 

ALLENATORE: Spalletti 7

ARBITRO: Abisso di Palermo 6

RETI: 13'pt Lovric ; 7' st Osimhen

AMMONIZIONI: Ehizibue

CORNER: 2-6

RECUPERO: 1' minuto di recupero nel primo tempo ; 3' minuti di recupero nel secondo tempo.

 

CLASSIFICA DI SERIE A 33a GIORNATA

Pos. PTSGVNPDR
1 Napoli 80 33 25 5 3 46
2 Lazio 64 33 19 7 7 28
3 Juventus 63 33 19 6 8 22
4 Inter 60 33 19 3 11 25
5 Atalanta 58 33 17 7 9 17
6 Milan 58 33 16 10 7 14
7 Roma 58 33 17 7 9 14
8 Fiorentina 46 33 12 10 11 6
9 Bologna 45 33 12 9 12 -1
10 AC Monza 45 33 12 9 12 -3
11 Torino 45 33 12 9 12 -3
12 Udinese 43 33 10 13 10 2
13 Sassuolo 43 33 12 7 14 -9
14 Salernitana 35 33 7 14 12 -13
15 Empoli 35 33 8 11 14 -14
16 Lecce 31 33 7 10 16 -12
17 Spezia 27 33 5 12 16 -26
18 Verona 27 33 6 9 18 -24
19 Cremonese 21 33 3 12 18 -30
20 Sampdoria 17 33 3 8 22 -39