SARNO, LA PROVINCIA APPALTA I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DI VIA VECCHIA LAVORATE

Via Vecchia Lavorate, la Provincia di Salerno ha appaltato i lavori di messa in sicurezza dell’importante arteria provinciale che collega il centro di Sarno con la frazione di Lavorate.

Questa mattina, infatti, sono state aperte le buste relative alla gara: ad aggiudicarsi i lavori, per un importo di 660 mila euro, la ditta Tredil Impresit srl di Cava dè Tirreni. Prima dell’estate, quindi, potrebbe aprirsi il cantiere sulla strada chiusa dal 23 gennaio 2013, allorché, a causa di un violento nubifragio, ci fu il crollo di un muro e di parte della sede stradale con la conseguente chiusura al transito veicolare che, da allora, è deviato su via Quattrofuni e via Fiorentini.

La sinergia tra l’Amministrazione Comunale e la Provincia di Salerno ha consentito di raccogliere, in tempi brevi, le adesioni dei proprietari dei fondi interessati dagli espropri e dalle occupazioni temporanee, senza che venisse fatta opposizione. Le cessioni bonarie hanno accorciato i tempi.

La strada provinciale Via Vecchia Lavorate è una strada storica di Sarno. E' la Strada che corre tra Nocera e Lavorate, che oltre ad ospitare la meraviglia della Sorgente Santa Marina ospita la località Fiano, dove una volta esistevano le antiche Cave da cui si estraeva la Nucerite. Il tufo grigio presente in preziose facciate e portali di numerose Chiese non solo del Territorio ma dell'intera Campania. Fiano è anche uno straordinario posto dove la famiglia contadina, intorno al 1902, selezionò per la prima volta il pomodoro San Marzano, coltivandolo e crescendolo come un bambino. Per non parlare del passaggio della Ferrovia e della presenza, a poca distanza, della Galleria Borbonica (la prima in Italia 1859 ) e del Passaggio dell'Acquedotto Augusteo (Primo secolo ac -primo sec dc ). Ci sarebbe ancora tanto da dire su questo straordinario luogo, dove i prodotti della Terra benedetta dall'Acqua hanno reso Sarno famosa in Italia e nel mondo. Ora, con l'appalto la strada deve uscire dall'indicibile degrado e tornare all'antico splendore restituendo e riqualificando anche le adiacenti zone demaniali. In modo che anche gli abitanti del posto trovino le ragioni di avere cura dell'importante sito da essi abitato .