SCAFATI, FLASH MOB "ARANCIONI", MARRA: "STRUMENTALI NOI' NOI IL MAURO SCARLATO NON L'ABBIAMO DIMENTICATO"

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In merito al flash mob organizzato dagli attivisti “Arancioni” e all’accuse lanciate all’amministrazione Aliberti di usare il tema “Ospedale Scarlato” per scopi elettorali, il consigliere comunale con delega alla Sanità, Brigida Marra:

Strumentalizzazione? È esattamente quello che fino ad oggi, ho visto fare a questa stessa parte politica che, in maniera teatrale in prossimità delle elezioni, si ricorda del “Mauro Scarlato”. L'Ospedale di Scafati, al contrario, invece, per la nostra amministrazione in questi anni, è stato il tema centrale di ogni riunione e in Regione Campania, il tema più sollecitato da parte della stessa rappresentante di questa parte politica, Monica Paolino la quale, di fronte agli attacchi quando non ha potuto dare risposte, pur non avendone alcuna responsabilità, li ha subiti in silenzio. Ora però, sono, anzi credo siamo, stanchi di dover ogni volta replicare a persone, che, in questi anni, non hanno saputo mettere in campo alcun atto concreto a parte polemiche e lamentele".

Poi continua: "La strumentalizzazione, nasce ogni volta che chi accusa, si lamenta semplicemente non conoscendo, invece, nessun documento del “Mauro Scarlato”. In questi anni, abbiamo prodotto diffide, denunce, ricorsi, istanze in Regione, per mantenere accesi i riflettori da parte delle istituzioni, sul nostro Ospedale. È assurdo poi, che, anziché gioire per il reinserimento del “Mauro Scarlato” nella rete dell'emergenza annunciato dal Presidente Caldoro, si continui a polemizzare. Il decreto 49 è stato un atto vincolato e rispetto al quale, Caldoro non ha avuto e non avrebbe potuto avere alcuna voce in capitolo, in quanto, il suo ruolo di Commissario era semplicemente quello di eseguire un ordine dettato dal governo nazionale, ovvero, dal Ministero delle Economie e delle Finanze che, sanzionando l'incapacità di quella politica di centrosinistra ha ammazzato la Sanità in Campania e che poi, con la legge 16 ha stipulato accordi con il Governo nazionale, prevedendo un piano di rientro dal grave debito pubblico accumulatosi in seguito al quale, ancora una volta, per la incapacità di attuazione, ha portato al Commissariamento della Sanità in Campania"

E conclude: "La certezza e la coscienza di aver messo in campo ogni azione per difendere il nostro Ospedale, mi dà la serenità di affrontare chiunque su questo tema e soprattutto, mi rende disponibile a qualsiasi confronto, purché costruttivo e non strumentale. Ricordatevi e non dimenticatelo mai che, il grave debito pubblico in materia sanitaria, è stato prodotto dal centrosinistra e non dal centrodestra che, ha avuto l'unica sfortuna di governare dopo una politica scellerata questa regione e subire, i danni prodotti dall'incoscienza e dalla irresponsabilità di chi, ha reso necessario il commissariamento della nostra amata Regione”.