IL NOSTRO SONDAGGIO: CHE TIPO DI VACANZE PREFERISCI'

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Come si sta verificando da qualche anno in qua, l’italiano medio, vista la difficoltà economica, tira la cinghia, ma spesso la tira un pò troppo rischiando di soffocarsi. Ma, nonostante la crisi che attanaglia l’Italia, egli non rinuncia alla vacanza.

Dal nostro sondaggio “Che tipo di vacanza preferisci?”, si evince che sono molti quelli che rinunciano totalmente alla vacanza (il 22% di quelli che hanno partecipato al sondaggio se ne sta a casa), godendosi le tranquille serate che i comuni organizzano per quelli che restano in città.

Allora, dove incide la crisi? Beh, incide sulla lunghezza della vacanza e sulla località. Ci si dirige dove si spende meno. L’ISTAT ha quantificato che circa 10 milioni di italiani sono sulla soglia di povertà. E questo fa sì che molti ci rinuncino, anzi, sono costretti a rinunciarvi. Purtroppo, tutti avrebbero bisogno di staccare la spina, di respirare aria nuova, di liberare la mente da tutti i problemi che ogni giorno si è costretti ad affrontare.

Ma, se ci può essere di consolazione, se da un lato l’italiano medio preferisce risparmiare, dall’altro sono i turisti a risollevare un po’ le sorti del Bel Paese: le spese degli stranieri, infatti, sono stimate in aumento rispetto all’inizio della crisi.

Ma vediamo in particolare come hanno votato i nostri lettori, o una parte di essi:

CHE TIPO DI VACANZE PREFERISCI?

-Marina in albergo (152 voti - 13 %)

-Da nessuna parte (243 voti - 22 %)

-In giro visitando musei (69 voti - 6 %)

-Marina in casa affitto o di proprietà (213 voti - 19 %)

-Montagna in albergo (82 voti - 7 %)

-In crociera (122 voti - 11 %)

-In giro con la macchina visitando qualche città (73 voti - 6 %)

-Montagna in una casa affitto o di proprietà (77 voti - 7 %)

-Marina in villaggio (98 voti - 9 %)

Totale voti: 1129

Quindi, la diversificazione delle mete è dichiaratamente visibile nel sondaggio.  Prevale in qualche modo chi rinuncia alle vacanze (il 22%), ma sembra quasi una risposta polemica alla crisi. Il restante 78% spazia dal mare alla montagna, dalle case in affitto a quelle di proprietà. Se avessimo fatto un sondaggio sulla durata della vacanza, avremmo visto che gli italiani, vogliono andare in vacanza, ma tagliano il budget predisposto , riducendo la durata della villeggiatura, con scelte al risparmio nell’alloggio e nella ristorazione, ma anche con il cambiamento delle tradizionali mete con quelle meno costose e, soprattutto, scegliendo un mese diverso dai tradizionali Luglio e Agosto.

Visto il sondaggio, e sommando tutte le direzioni verso il mare, si nota che il 52% sceglie località marine, in casa di affitto o proprietà, villaggio o campeggi o crociere.

Il 14% predilige la montagna, e il 12% in giro con la macchina visitando città e musei.