CHIUSURA STRADA CILENTANA, IANNONE (FDI-AN): "CANFORA E' PINOCCHIO E IL PD E' GEPPETTO"

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La viabilità del Cilento è ormai un vero e proprio disastro. Una situazione difficilissima che chiede, pretende, di essere affrontata e risolta. La viabilità cilentana si avvia a diventare simile alla Salerno-Reggio Calabria. Lavori interminabili o mai cominciati e deviazioni che rallentano il percorso, trattandosi di stradine interne anche poco sicure per il turista. La nuova chiusura per la Cilentana, definitiva a quanto pare, dopo il sopraluogo dei tecnici della Provincia, che hanno appurato il cedimento dei piloni del viadotto tra Agropoli e Prignano Cilento. Il viadotto si è mosso dalla sua sede principale. Uno spostamento di venti centimetri. Ma a preoccupare i tecnici sono i continui scivolamenti della struttura ed è per questo che è stato emesso il provvedimento di chiusura.

Il Presidente Canfora aveva promesso di accelerare gli interventi, affinchè l’economia di questa zona non subisca danni ancora più gravi.  I collegamenti mancanti hanno avuto effetti devastanti sia sulla mobilità dei cittadini ma anche sulle attività economiche, in particolare quelle turistiche del Cilento.

A questo proposito il Coordinatore Regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e già Presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone,  in una nota stampa ha dichiarato:   

Canfora è Pinocchio e il PD è Geppetto. La Provincia di Salerno ha chiuso definitivamente la strada Cilentana nel tratto tra Agropoli sud e Perito. Ho atteso per un anno che Canfora e gli uomini del PD dessero dimostrazione delle capacità amministrative che dicevano di avere ai tempi in cui amministravamo noi, aspettavo lezioni come avevano promesso per bocca del nuovo presidente che si era impegnato ad aggiustare ed aprire in maniera completa prima dell'inizio dell'estate 2015. Ed invece niente, anzi ieri é arrivato un comunicato (firmato dal Dirigente del Settore LL.PP perché non hanno neanche il coraggio di assumersi la responsabilità politica) che ne annuncia la chiusura definitiva a tempo indeterminato. È evidente che non sono stati capaci di fare nulla neanche di espletare gli appalti sui finanziamenti dedicati che la mia Amministrazione aveva dovuto procurarsi con un apposito accordo di programma stipulato con la Regione Campania guidata da Caldoro. Questi signorini capaci solo di bugie e strumentalizzazioni rischiano di perdere anche questi finanziamenti, milioni di euro che per la loro natura comunitaria devono vedere i lavori conclusi e rendicontati a brevissimo. Al tempo della mia Amministrazione non disponevo dei soldi ed ho dovuto procurarli, oggi hanno i soldi che la mia Amministrazione ha procurato e non sono capaci di fare altro che chiudere la strada. Vorrei risvegliare quei Sindaci, quei Comitati civici, quegli operatori economici del territorio cilentano, quei sindacati che dopo l'avvento del centrosinistra in Provincia si sono ammalati di letargia, che magicamente hanno perso tutta la loro forza nel rappresentare i diritti del Cilento. Capisco che chi e' di sinistra ha difficoltà ad affermare che Renzi ha distrutto le Province e dunque i servizi ai Cittadini, che hanno scelto un Presidente della Provincia che la Cilentana non sapeva neanche dove fosse e che ancora oggi non sa dove è seduto, ma la loro disonestà intellettuale é stata battuta solo dalla vergogna del loro silenzio odierno. Se i politici cilentani di centrosinistra vogliono conservare un minimo di dignità facciano cadere Canfora prima che Canfora fa cadere il viadotto”.

Questo è quanto dichiara l'ex Presidente della Provincia di Salerno, aspettiamo la risposta dell'attuale Presidente Canfora. Una cosa è certa, i cilentani e i turisti non vogliono un'altra estate di passione e di crisi, poichè l'attuale situazione delle strade del Cilento sta portando al collasso il turismo cilentano.