LE ACLI SULLA DECISIONE DELLA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA: L'ANFITEATRO FLAVIO DI POZZUOLI APPARTIENE ALLA COMUNITA'

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Il circolo Acli Dicearchia di Pozzuoli e le Acli Provinciali di Napoli, d'intesa con l'Osservatorio per la Tutela dell'Ambiente e della Salute, delle organizzazioni sindacali dell'area flegrea e delle Associazioni AMD, l'Eco della fascia Costiera; Rinascita dei Campi Flegrei, Legambiente "Quartum", Artemide, al fine di  sollecitare interventi per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale, hanno organizzato un incontro di preghiera nei giardinetti adiacenti l'Anfiteatro Flavio di Pozzuoli (di fronte a Daber) che si terrà domenica 1 novembre 2015 alle ore 12.00.

Tale iniziativa scaturisce anche dal diniego della Sovrintendenza alla richiesta del Parroco della Chiesa Santa Maria della Consolazione di Pozzuoli, Don Pier Paolo Mantelli, di celebrare la Messa, all'interno dell'Anfiteatro, la prima domenica di ogni mese, considerato anche l'accesso gratuito ai siti archeologici. Il Sovrintendente ha altresì consigliato al Parroco di rinunziare all'incontro di preghiera.

L’Anfiteatro è particolarmente significativo, oltre che per il valore di bene culturale materiale, come testimonianza della fede cristiana. Nell’Anfiteatro sono stati imprigionati cristiani e la vicenda del martirio dello stesso San Gennaro si è consumata nell’Anfiteatro. “L’Anfiteatro  - ha dichiarato Giovanna di Francia, presidente del circolo Acli di Pozzuoli, mantiene ancora oggi la sua valenza martiriale, cioè la testimonianza della fede in Gesù che ci insegna anche la perseveranza verso la nostra fede personale”.

Ciò che appare incomprensibile -ha dichiarato Gianvincenzo Nicodemo, Presidente delle Acli provinciali di Napoli- è il comportamento della Soprintendenza, che prima non ha risposto alla richiesta di dire messa nell’anfiteatro e poi ha esplicitamente vietato una veglia nell’area antistante. Un bene pubblico come questo appartiene alla  comunità; l’ente pubblico ne è il gestore. L'utilizzo e la valorizzazione delle risorse possono determinare occasioni di sviluppo e di occupazione".

All'iniziativa è stato invitato e parteciperà il Parroco,  Don Pier Paolo Mantelli.