Scafati: INAUGURATA L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI

La sezione locale è stata  intitolata al brigadiere Giuseppe Coletta
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Inaugurata la sede locale dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri. Autorità civili e militari si sono dati appuntamento nello spiazzale antistante il nuovo tempio di S. Francesco di Paola per istituire l’associazione ed intitolarla al brigadiere Giuseppe Coletta, caduto a Nassiriya. Presente alla manifestazione preceduta e seguita dal... concerto della Fanfara del X°battaglione Carabinieri Campania, il primo cittadino Pasquale Aliberti con la fascia tricolore. <<Sono convinto - ha aperto l’incontro il primo cittadino – che la civiltà di una città cresca con queste manifestazioni e noi istituzioni non possiamo fare altro che sostenerle in ogni occasione. Dobbiamo riuscire a creare una rete tra cittadini e associazioni. Un primo passo c’è stato, attraverso la convocazione di un coordinamento tra forze dell’ordine, tra Carabinieri e Guardia di Finanza per un maggiore controllo del territorio>>. Sotto il sole rovente delle 16,00 del pomeriggio, ieri, è intervenuto anche il colonnello Gregorio De Marco, comandante provinciale Carabinieri Salerno, che ha ricordato il collega Giuseppe Coletta, in missione a Nassiyria, colpito da un esplosivo in seguito ad un attacco terroristico. Coletta, amava i bambini, tant’è vero che ne aveva due anche se il primo era scomparso all’età di cinque anni perché malato di leucemia, la seconda, una bellissima bambina di due anni e mezzo, lo aspettava a casa insieme alla moglie Margherita. << Il brigadiere Coletta - ha spiegato De Marco – ha fatto tanto per i bambini di Nassirya, dedicando loro gran parte del tempo, perché vedeva in loro gli occhi di suo figlio. “Sono stato dai bambini”, diceva contento ogni qualvolta tornava al campo con gli occhi che gli brillavano>>. Una persona speciale, di estrema sensibilità. A ribadirlo anche il Maresciallo Marchitelli, di S. Vitaliano paese di origine di Coletta, che lo aveva avuto alle sue dipendenze. <<Non si tratta di retorica - ha precisato – si tratta di un uomo che ha sacrificato e messo a rischio la sua vita per gli altri. La sua opera oggi continua grazie a sua moglie Margherita, assente per motivi di salute ma sempre presente verso i problemi con un’associazione denominata “Bussate e vi sarà aperto, associazione Giuseppe e Margherita Coletta”>>. L’educazione al ricordo ma soprattutto alla civiltà spetta pertanto ai genitori, ai docenti, alle scuole. Il dott. Domenico Romano, procuratore capo di Nocera Superiore nel suo intervento ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento dei giovani. <<I giovani - ha detto – sono gli eredi della nostra società. L’attenzione della Procura è sempre presente verso Scafati, territorio martoriato dalla criminalità. La tenenza dei carabinieri sta, tra tanti ostacoli, lavorando in maniera positiva sia sul piano investigativo che delle condanne>>. Sono intervenuti, infine, il generale Domenico Cagnazzo, ispettore regionale ANC Campania e il presidente di ANC Scafati, Angelo Martone. A seguire, l’inaugurazione della nuova sede di ANC Scafati, ubicata in una sala del Tempio di S.Francesco di Paola, la benedizione della bandiera da parte del vicario Don Giuseppe De Luca e la consegna della targa alla sig.ra Margherita Caruso, vedova del brigadiere Giuseppe Coletta, ritirata simbolicamente dal maresciallo Marchitelli. Francesca Cutino