NUOVO ATTACCO TERRORISTICO A NIZZA: UN TIR A 80 KM L’ORA INVESTE E UCCIDE 84 PERSONE, TRA CUI MOLTI BAMBINI

L’attentato è avvenuto mentre si festeggiava il 14 Luglio, la presa della Bastiglia
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Il bilancio è tragico, da guerra, con 84 persone morte, stese sul lungomare di Nizza, uccise da un TIR che volontariamente ha investito uomini, donne e bambini che passeggiavano e festeggiavano la presa della Bastiglia, il 14 Luglio. Il bilancio, purtroppo, tende ad aumentare, poiché ci sono un centinaio di feriti gravi. E’ stato un vero e proprio “attacco” alla Francia, ed è il secondo per gravità, dopo i 130 morti di Parigi.

Ben 12 delle vittime erano bambini. Molti feriti sono stati poi finiti con sventagliate di mitra che sono state sparate all’impazzata.

Le autorità hanno confermato che l'autista del TIR è stato ucciso da numerosi colpi di pistola dai poliziotti che gli si sono parati avanti. Centinaia di persone terrorizzate fuggivano senza sapere cosa fosse successo, mentre il TIR seminava i morti lungo la “Promenade”. 

Ma la cosa assurda è stata la sua presenza sulla Promenade, quando il lungomare era stato chiuso al traffico. Il TIR, si vede dai filmati, avanzava prima lentamente e poi d’improvviso l’accellerata che ha seminato morti investiti come birilli dal TIR che volontariamente zigzagava per prendere più persone possibili. Qualcuno dice che il TIR abbia falciato persone per circa 2 km, ma molti dicono che sarebbe stato impossibile e che il TIR ha percorso circa 500/600 mt.

I testimoni hanno riferito di aver sentito anche spari, e infatti, un altro testimone ha visto che l’autista si affacciava dal finestrino del TIR con una pistola ed ha iniziato a sparare a casaccio sulla folla. Si cercano anche eventuali vittime italiane.

All’interno del TIR c’erano anche armi da fuoco e granate.

Un inferno scatenato in una serata di festa, ma com’è possibile che con i mezzi tecnologici attuali non si riesca ad individuare le postazioni dell’ISIS ed eliminarle? Nizza è alle porte dell’Italia e pertanto il Governo incrementerà i controlli ai tre incroci stradali in Francia e al collegamento ferroviario di Ventimiglia tra i due Paesi. A questo proposito il Ministro degli Interni italiano, Angelino Alfano, ha dichiarato:  "Il nostro apparato di sicurezza è al lavoro".  Proprio ieri, Alfano, aveva annunciato che il paese aveva  intensificata le misure di sicurezza a causa di una "rinascita di minacce jihadiste".

Egli ha detto che il livello di allerta sicurezza del paese è rimasto a 2, il più alto possibile, in assenza di un attacco diretto, mentre ci saranno anche controlli mirati a piccoli aeroporti, prigioni, porti, ferrovie e sugli autobus.

Alfano ha anche detto, in una riunione del comitato di sicurezza nazionale e l'ordine pubblico, che il Paese "deve mantenere un elevato livello di allerta e rafforzare le misure di sicurezza su tutto il territorio nazionale, in particolare i bersagli più vulnerabili".

L'Italia ha aumentato il livello di sicurezza a seguito degli attacchi terroristici a Parigi del 13 novembre, in cui 130 persone sono state uccise da un commando dell’ISIS.