SOSTEGNO ALLE DONNE

Le Pari Opportunità erogano il finanziamento di 23.641,20 euro
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Il Dipartimento per le Pari Opportunità ha ritenuto idoneo il progetto presentato dal Comune di Scafati, avente ad oggetto la realizzazione dell?iniziativa pilota a sostegno della partecipazione femminile nel mondo del lavoro e contrasto alla discriminazione di genere, denominata ?Cultura della pari opportunità e servizi per le famiglie?.

L?importo del contributo ministeriale è di 23.641,20 euro.

Il sostegno alla partecipazione femminile al lavoro e all?impegno sociale, civile e politico nei contesti locali, la realizzazione di servizi per i minori e le famiglie, la conciliazione tra tempi di vita privata e professionale/lavorativa e la prevenzione e contrasto ad ogni forma di discriminazione, violenza e sfruttamento ai danni delle donne e dei soggetti svantaggiati, rappresentano gli obiettivi strategici e primari dell?iniziativa.

Il progetto consiste nella realizzazione di una ludoteca/mediateca da ubicare al primo piano del centro sociale del quartiere S.Pietro di Scafati. Un quartiere urbanizzato, densamente popolato, ricco di civili abitazioni di recente costruzione, abitate in prevalenza da giovani coppie con bambini e totalmente privo di servizi. Il centro sociale di prossima attivazione ospiterà nei locali seminterrati un centro di aggregazione giovanile con scuola musicale dotata di sala prove e sala registrazione e al piano terra un bar letterario e un?ampia sala convegni/concerti. L?intero primo piano sarà, quindi, adibito ai servizi ai minori e alle famiglie con annessa ludoteca/mediateca, dove, saranno previste con continuità attività culturali e cicli di seminari finalizzati alla promozione delle pari opportunità.

La ludoteca/mediateca sarà allestita con costi completamente a carico del Comune e del Piano di Zona, mentre il Ministero concorrerà alla realizzazione del progetto finanziando un percorso di formazione-stage per n.5 giovani operatrici di ludoteca/mediateca per dieci mesi con un vaucher formativo di 300 euro mensili. Le giovani donne saranno selezionate mediante avviso pubblico tra giovani residenti nel Comune di Scafati, diplomate o laureate in aree professionali inerenti ai servizi sociali, sanitari o socio-sanitari e che abbiano già maturato percorsi formativi o esperienza professionale nei servizi alla persona. A parità di punteggio saranno favorite quelle con maggiori difficoltà sociali derivanti da problemi familiari, di reddito, di disabilità o di carichi assistenziali (giovani ragazze madri, etc?). L?intero progetto sarà affidato all?Istituzione ?Scafati Solidale? presieduta da Antonio Fogliame.

?I dati che emergono dalle indagini Istat  - ha dichiarato il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti - sono emblematici di quanto a Scafati la crescita demografica ha prodotto anche la percentuale di popolazione giovanile più elevata della provincia di Salerno e tra le più elevate della Campania. Poco più della metà dell?intera popolazione è, inoltre, rappresentata da donne. Giovani e giovanissime donne che ancora fanno fatica a trovare il modo di rispondere alle loro aspirazioni di autonomia e di indipendenza perché ancora fortemente limitate da una cultura discriminatoria nei loro confronti. Alla luce di questa situazione, abbiamo ritenuto necessario mettere in atto una grande azione di promozione culturale, finalizzata a rimuovere i tantissimi ostacoli all?evoluzione di genere e ad assicurare pari opportunità di accesso agli studi, al lavoro e all?impegno politico e sociale. Un obiettivo che rientra tra le priorità del Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna. E?grazie al suo impegno e alla sua abnegazione verso tali temi che oggi possiamo accedere ad un finanziamento da destinare ad un progetto così ambizioso. La vicinanza del Ministro Carfagna alla nostra città e a tutta la Provincia di Salerno in generale è sotto gli occhi di tutti, così come le numerose iniziative, promosse nell?ambito del Dipartimento delle Pari Opportunità, a favore delle donne, dei minori e delle famiglie per non parlare dei provvedimenti in materia di violenze e di stalking. Ringraziarla per quanto sta facendo è, pertanto, un atto dovuto nonché sentito?.