PREFETTURA DI SALERNO, STILATO UN PROTOCOLLO SULLA SICUREZZA DEL LAVORO IN AMBITO ATTIVITA' PORTUALI

TRA PREFETTURA, AUTORITA' DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO CENTRALE, ORGANIZZAZIONI SINDACALI CGIL, CISL, UIL, UGL, CAPO DEL COMPARTIMENTO MARITTIMO E COMANDANTE DEL PORTO DI SALERNO, DIRETTORE SEDE INPS DI SALERNO
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Sicurezza del lavoro nell’ambito delle attività portuali di Salerno al centro di un Protocollo sottoscritto stamane dal Prefetto Francesco Russo, presso il Palazzo del Governo con il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL, il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Salerno, Attilio Maria Daconto e il direttore della Sede INPS di Salerno, Giovanna Baldi.

Hanno siglato il documento anche i rappresentanti dei sindacati del comparto trasporti, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, del Dipartimento Territoriale INAIL, dell’ASL di Salerno nonché delle imprese portuali.

L’iniziativa, promossa dalle organizzazioni sindacali e dall’Autorità portuale, si propone di incrementare la sicurezza dei lavoratori del porto di Salerno pianificando azioni mirate e congiunte tra tutti gli enti interessati, che rendano ancora più incisiva l’azione di vigilanza e contrasto nei confronti di situazioni di irregolarità, spesso causa degli incidenti sui luoghi di lavoro.

Il porto di Salerno, malgrado la congiuntura economica poco favorevole degli ultimi anni determinata dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, ha continuato a registrare una crescita continua e costante, anche grazie alle nuove linee di traffico container con il Nord America, Medio Oriente e Asia Meridionale.

La firma odierna, che rinnova il precedente documento, è il coronamento di un percorso complesso, preceduto da una serie di incontri e confronti tra tutte le parti coinvolte per valutare le azioni più incisive da intraprendere a tutela della salute e della sicurezza di tutti gli operatori portuali.

Il Protocollo d’intesa volto alla “Pianificazione degli interventi in materia di sicurezza sul lavoro nell’ambito portuale di Salerno” ha durata triennale e si propone, in particolare, di rendere ancora più efficace la vigilanza e il contrasto nei confronti di situazioni di irregolarità attraverso la diffusione della cultura e della pratica della sicurezza delle imprese e dei lavoratori, per elevare in modo strutturale e permanente i livelli di sicurezza nelle attività portuali.

Ruolo fondamentale è rivestito dalla formazione dei lavoratori e degli operatori in materia di sicurezza, attraverso azioni anche informative e regolamentari tese ad affermare il rispetto individuale e collettivo di disposizioni e comportamenti coerenti con la sicurezza del lavoro.

Le parti si impegnano a sostenere con forza i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (R.L.S.), valorizzandone il ruolo e favorendo l’azione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza di Sito (R.L.S.S.) attraverso il coordinamento delle attività attribuite agli stessi dalla normativa con gli enti preposti e con l’Autorità di Sistema Portuale.
Inoltre per rafforzare e rendere più efficaci le attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro è costituito il Sistema Operativo Integrato (S.O.I.), coordinato sotto il profilo operativo, dall’A.S.L. di Salerno, ne fanno parte l’Autorità di Sistema Portuale, la Capitaneria di Porto, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’I.N.A.I.L., l’I.N.P.S., e le rappresentanze delle imprese.

Il Prefetto riferirà al Governo lo stato delle iniziative assunte per la realizzazione di azioni, organiche e congiunte, per la salvaguardia della vita e della salute, la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in ambito portuale.

Il Prefetto Russo ha ringraziato i presenti per il lavoro svolto e sottolineato la necessità che tutti i soggetti coinvolti operino in sinergia tra loro: «occorre dare un segnale forte nella direzione della diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro, cercando di lavorare soprattutto sulla versante della prevenzione e incentivando ogni iniziativa concreta che possa consentire di individuare strategie utili e favorire interventi strutturali sulle condizioni logistiche del lavoro. La sicurezza dei lavoratori – ha proseguito il Prefetto – deve essere uno degli impegni prioritari di questa provincia. Sappiamo bene che tutte le operazioni portuali hanno una particolare complessità e necessitano di un'attenzione speciale. Tutti i firmatari di questo protocollo si impegnano a mettere in atto ogni misura e iniziativa utile a garantire a chi lavora nel porto il massimo livello di salute e di sicurezza possibile e a promuovere la cultura della sicurezza sia nelle imprese sia nei lavoratori, arrivando sino alle istituzioni».

Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, nel sottolineare l’importanza della firma odierna, ringrazia «i sindacati per l’impegno profuso, dobbiamo impegnarci tutti insieme per permettere ai nostri lavoratori di svolgere le proprie mansioni sempre in sicurezza. Stiamo procedendo a prolungare anche il Molo Manfredi, per meglio sostenere il costante ampliamento del traffico portuale. Inoltre, grazie anche al prezioso coordinamento della Prefettura di Salerno abbiamo finalmente un porto più sicuro, sono state efficacemente installate telecamere che riprendono ogni angolo».

Per le organizzazioni sindacali, Gerardo Arpino, FILT-CGIL, ha espresso soddisfazione per questo punto di arrivo e di partenza: «il protocollo contiene tutte le nostre richieste, siamo molto soddisfatti del lavoro svolto in questi mesi, in particolare per quanto riguarda lo spazio concreto riservato alla formazione».

Il Comandante della Capitaneria di Porto, Attilio Maria Daconto, ha richiamato l’attenzione su questo «momento di sintesi e raccordo tra le autorità chiamate, a vario titolo, a vigilare sui luoghi di lavoro e sulle operazioni portuali. Tutto ciò rappresenta una decisiva occasione di crescita e sviluppo per l’intero sistema portuale salernitano».