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ANTONIO POLLIOSO00:37
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uf.st. Tommasetti21:35
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Olga Chieffi21:00
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Virginia Maresca19:57
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Mariateresa Conte00:32
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Portavoce Polizia di Stato20:42
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Barbara Landi20:25
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Appunti rivisti e corretti da Prisco Cutino22:38
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Mario Polichetti20:44
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UF.ST.FdI CAMPANIA00:23
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UF.ST.FdI CAMPANIA00:19
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UF.ST.VIETRI00:13
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Fabiana Manuelli23:32
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Antonio Abate23:16
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UF.ST.IMMA VIETRI01:22
METRO' DEL MARE IN CILENTO, TOMMASETTI (LEGA): "UN CONTENTINO CHE NON SERVE A NESSUNO"
Prof. Aurelio Tommasetti, Consigliere Regionale della Campania della Lega, Ordinario di Economia Aziendale, Rettore dell'Università degli Studi di Salerno dal 01/11/2013 al 31/10/2019 www.aureliotommasetti.it“Definire metrò del mare questo pasticcio è un complimento”. Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, boccia senza mezzi termini il collegamento marittimo che escluderebbe i porti di Salerno, Agropoli e Castellabate.
“Rispetto alle considerazioni di qualche giorno fa non sono arrivate le risposte sperate. Anzi, ammesso che si riesca a partire la prossima settimana, sarà una presa in giro per i turisti. Dalle poche e confuse notizie il metrò, partendo da Capri, approderà unicamente ad Acciaroli, Palinuro e Sapri, bypassando il capoluogo, Agropoli e Castellabate. In questo modo il servizio diventerà una foglia di fico, perdendo gran parte della sua utilità. Ci chiediamo a questo punto che senso abbia, se non come un contentino che non serve a nessuno”.
Per Tommasetti le responsabilità sono tutte della Regione Campania: “La cancellazione delle tappe nei porti principali sarebbe dovuta ad un problema con il pescaggio e con i mezzi messi a disposizione dalla compagnia che gestirà il metrò. Ma questo è figlio del clamoroso ritardo con cui le istituzioni si sono mosse per individuare il gestore, con due gare andate deserte e la stagione turistica ormai compromessa”.
“Il risultato dello sforzo messo in campo solo negli ultimi giorni è la classica montagna che partorisce il topolino – conclude il consigliere regionale – Ora ci troviamo con un servizio che si appresta a partire ad agosto inoltrato, tra mille punti interrogativi, ma soprattutto dimezzato. In quanti vorranno prendere il metrò per spostarsi da Capri a Sapri? E cosa pensano a Salerno di questa che a conti fatti è una mazzata al turismo?”