I FIGLI, VERE VITTIME DELLA CONFLITTUALITA' CONIUGALE

70.000 minori coinvolti: nuovo convegno a Napoli dal titolo 'Stalking e dipendenza affettiva'
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Grande affluenza di avvocati, psicologi, mediatori familiari al convegno organizzato dalla Scuola di Formazione Forense ?Fiorentino De Nicola?, dal Consiglio dell?Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore e dall?AMI -Sezione Territoriale Agro Nocerino Sarnese- tenutosi presso il Tribunale di Nocera Inferiore il 17 Aprile 2010, dal titolo ?Conflittualità coniugale e mediazione familiare?. L?avv. Alba De Felice -matrimonialista e Presidente AMI, Sezione Territoriale Agro Nocerino Sarnese-  nel corso del suo intervento, ha dichiarato : ?Il vero problema, il nodo cruciale, la vera tragedia che noi avvocati puntualmente, inesorabilmente, riscontriamo nei giudizi di separazione o di divorzio è LA CONFLITTUALITA? CONIUGALE! E? questo, in effetti, il vero cancro, il tumore che dilania la coppia, che si ribalta nel corso del giudizio e che inevitabilmente colpisce i figli minori, i quali diventano, così, la posta di un gioco crudele, l?ostaggio di una battaglia senza esclusione di colpi, il MACABRO TROFEO di una guerra che non ha MAI vinti, né vincitori, proprio perché, alla fine, devasta tutti ed, in particolar modo, proprio i figli, i quali vengono CINICAMENTE USATI come merce di scambio da genitori vendicativi che finiscono, così, per causare loro danni con conseguenze gravissime, a volte davvero irreversibili. I giudizi, soprattutto quelli di separazione (ma, comunque, anche i divorzi) sono in netto aumento, in crescita esponenziale. Una recente indagine condotta dall?Istat evidenzia che, ormai, le richieste di separazione e di divorzio aumentano, in media, del 5% all?anno. A livello locale tale percentuale è quasi triplicata! Ovviamente, la tragica nota costante che caratterizza tali giudizi è rappresentata dall?elevatissima dose di conflittualità esistente tra le parti, con conseguente, inevitabile, tendenza a strumentalizzare i figli minori, molto spesso per ragioni di astio, di vendetta, di rancore, mai sopito. Si tenta, cioè, di far male, di distruggere l?altro, usando i figli, ?tirandoli in ballo? e finendo, così, per devastare tanti piccoli esseri, inconsapevoli ed innocenti. Ovviamente, tali tentativi vengono attuati -nella stragrande maggioranza dei casi- dal genitore presso cui i figli vivono, ossia presso cui risultano collocati con domicilio privilegiato (solitamente, la madre) e, naturalmente, vengono concretizzati proprio nei casi in cui l?altro genitore -quello non collocatario (solitamente, il padre)- mostra un maggior attaccamento per il figlio, un maggior interesse per il concreto svolgimento del suo ruolo genitoriale. Paradossalmente, infatti, più il genitore non collocatario manifesta  -dopo o nel corso del giudizio di separazione-  il proprio desiderio di vivere, appieno, il figlio, più aumentano, da parte dell?altro (se -come spesso accade- è ancora ?arrabbiato?) i tentativi per impedire che ciò accada. Ovviamente, la frequente STRUMENTALIZZAZIONE DEI FIGLI MINORI porta, poi, a fenomeni,veramente devastanti, quali il MOBBING FAMILIARE e la SINDROME DI ALIENAZIONE GENITORIALE. Quindi, la conflittualità tra i genitori è il vero problema, la causa principale del disagio dei figli minori coinvolti nelle vicende giudiziarie di separazione o divorzio. Secondo le statistiche, ogni anno circa 70.000 minori entrano nel tunnel della conflittualità coniugale, collegata a vicende di separazione o di divorzio inerenti i genitori: vi entrano come vittime innocenti ed inconsapevoli e vi escono (a volte dopo anni di tremende faide familiari) assolutamente devastati e, quindi -se già fragili di base- diventano ancor più fragili, poiché non avranno trovato in ambito familiare un concreto supporto per superare questa loro fragilità. Se, invece, aggressivi, lo diventeranno ancor più, ribaltando nella società tutta la loro inespressa aggressività?.

Tali aspetti -ed in particolare il fenomeno del mobbing familiare e dello stalking, sui quali è specificamente incentrato lo sportello anti-violenza concepito dall?AMI, ormai da oltre un anno attivo presso il Comune di Scafati e nell?intero Piano di Zona S1- verranno trattati dall?avv. Alba De Felice nel corso, anche, di un altro importante Convegno che la vedrà quale relatrice, dal titolo ?Stalking e dipendenza affettiva?, che si terrà a Napoli, alla Via Toledo n. 156, presso la sede della FEDERFARMA, il 26 Aprile 2010 alle ore 16:30. Oltre all?avv. Alba De Felice -matrimonialista e Presidente AMI della locale Sezione Territoriale - interverranno quali relatori anche: il Dott. Vincenzo Maria Albano -Presidente del Tribunale di Torre Annunziata-   -Presidente dell?Organismo Unitario dell?Avvocatura Italiana- il Dott. Amilcare Gallo -Psicologo dell? Università ?La Sapienza? di Roma- la Dott.ssa Aurora Torre, il Prof. Dioniso Malandrino, il Dott. Giovanni Pisano -Presidente dell?Ordine Forense di Napoli- ed il Dott. Giovanni Delirio -Preside della Facoltà di Medicina, S.U.N. di Napoli. Sarà, quella, un?ulteriore occasione per trattare delicate tematiche e sconvolgenti fenomeni incentrati sulla violenza, fisica e psicologica, alla cui prevenzione e repressione è finalizzato lo sportello anti-violenza concepito dall?AMI, attivo da tempo, e con successo, presso il Comune di Scafati.l?Avv. Maurizio De Tilla