LEGGENDE METROPOLITANE: IL PARROCO DI S.MARIA DELLE GRAZIE NEL MIRINO

Don Antonio Federico si difende: 'Proseguo il mio lavoro senza condizionamenti'
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Dopo il gesto vandalico a danno del parroco della chiesa S.Maria delle Grazie, don Antonio Federico, in città circolano strane voci. L?auto incendiata, per alcuni, non è più un atto vandalico ma, probabilmente, un gesto di ritorsione nei suoi confronti. Sempre le voci, infatti, non dipingono il parroco come una vittima bensì come un carnefice. Non si conosce la fonte di queste dicerie alquanto improbabili, ma si tratta di accuse pesanti che hanno a che fare con 'indefinite azioni illecite' e di un suo presunto arresto. L?autodifesa del parroco non si è fatta troppo attendere e questo pomeriggio è stata affidata ad un comunicato stampa. ?In merito alle notizie fatte circolare in questi giorni ? scrive don Antonio Federico -  relativamente ad un mio arresto per indefinite azioni illecite da me commesse, tengo a precisare quanto segue. Non sono arrestato, né ho ricevuto alcuna comunicazione a livello giudiziario, vivo il mio lavoro con serenità. Ritengo che l?episodio avvenuto la scorsa settimana a danno della mia autovettura è da considerare un semplice atto vandalico, non avendo mai ricevuto minacce e richieste in denaro. Anzi, proprio in questo periodo la mia comunità vive un momento meraviglioso e di grande servizio per la collettività, con aiuti concreti a persone bisognose. Diffido chiunque a diffondere, con ogni mezzo, notizie false e tendenziose, lesive della mia personalità e dell?istituzione che rappresento sul territorio?. Sono in tanti ad escludere quanto circolato e a ritenere pura ?leggenda metropolitana? la voce circolata. Don Antonio Federico ha ribadito di proseguire, senza interruzioni e senza condizionamenti, il suo lavoro, ringraziando quanti hanno espresso solidarietà nei suoi confronti tra confratelli, parrocchiani, istituzioni e rappresentanti della società civile.