MONITORAGGIO ONDE ELETTROMAGNETICHE: PRIMI DATI

Soddisfazione per le prime misure rilevate
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Sono stati presentati ieri presso il comune di Scafati i primi dati del monitoraggio dei campi elettromagnetici sul territorio comunale. Le misure, rilevate dal Dipartimento di Scienze Ambientali della Seconda Università di Napoli, hanno rivelato nel mese di febbraio risultati di gran lunga inferiori alla soglia prevista dalla legge quadro 36/2001 e dai relativi decreti attuativi. ?Dopo l?istallazione dell?antenna a Marra ? ha dichiarato il sindaco Pasquale Aliberti ? sono sorte molte polemiche che hanno spinto l?amministrazione ad attuare un monitoraggio costante del territorio. Una risposta di grande concretezza, che dimostra ai cittadini con assoluta trasparenza il rispetto delle norme ambientali?. Anche l?assessore all?ambiente, Gugliemo D?Aniello, ha espresso la sua soddisfazione per il sistema: ?Attualmente non è dimostrato alcun nesso di casualità tra le onde elettromagnetiche e malattie cancerogene, tuttavia la legge impone dei limiti. Questo sistema di monitoraggio ci consente di misurare i campi elettromagnetici presenti sul territorio per verificare la possibilità di installare altri ripetitori ed incrementare i fondi delle casse del comune?. Il sistema è all?avanguardia nella regione Campania. Il comune di Scafati ha firmato un protocollo di intesa coi gestori di telefonia mobile affinché installino i loro impianti solo su siti di proprietà comunale, affinché non ci siano speculazioni da parte dei privati. Le centraline sono attualmente collocate  nei pressi dello stadio comunale e in via della Resistenza. ?Grazie a questo sistema otteniamo un?efficiente azione di controllo in tempo reale ? ha spiegato l?ing. Fienga ? grazie al canone pagato dai gestori avremo i fondi necessari per monitorare anche la qualità dell?aria, le emissioni rumorose e migliorare le condizioni ambientali della città?. In ultimo, è intervenuto il prof. Carmine Lubritto, che ha fornito alcune informazioni tecniche: ?In primo luogo, abbiamo rilevato misure spot sul territorio in prossimità dei luoghi critici. La soglia normativa è di 6 V/m, noi abbiamo registrato misure di 0,3 V/m, 20 volte al di sotto del limite. Il valore più alto registrato è di 1,5 V/m, 4 volte più basso della soglia. Le centraline che abbiamo utilizzato sono riallocabili, per questo i cittadini potranno richiedere di collocarle in prossimità delle loro abitazioni per essere certi della loro sicurezza?. Proprio per rispondere a questa esigenza di trasparenza, i dati del monitoraggio saranno consultabili in qualsiasi momento sul sito del comune