CAVA SARI, NESSUN SVERSAMENTO CLANDESTINO

Riunione in Comune con i funzionari della Sapna che hanno dimostrato l'infondatezza del presunto conferimento in cava Sari dei rifiuti di Napoli. Resi noti i quantitativi di rifiuti sversati da gennaio ad oggi
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Si è tenuto ieri mattina in Comune l' incontro tra il sindaco Gennaro Langella e i funzionari della Sapna, convocato dal primo cittadino per acquisire dati sul flusso dei rifiuti sversati in cava Sari da inizio anno e per  fare luce su quanto accaduto nella giornata di ieri allorquando mamme vulcaniche e rappresentanti dei comitati civici antidiscarica rifiuti di Terzigno, hanno bloccato, all?imbocco della strada che conduce in discarica, due autocompattatori precedentemente intercettati lungo Via Argine, in territorio del Comune di Napoli, appartenenti al Comune di San Giorgio a Cremano.

I dati acquisiti, relativi agli sversamenti da gennaio ad oggi, hanno fatto emergere che rispetto ad un?autorizzazione quotidiana complessiva di sversamento per i diciotto comuni della zona rossa, pari a 726 tonnellate, sono stati sversati in media 350 tonnellate, all?incirca il 50% in meno. Il conferimento di rifiuti è stato il seguente: gennaio 13.000 tonnellate, media giornaliera 350 tonnellate; febbraio 10.000 tonnellate, media giornaliera 360 tonnellate; marzo 11.000 tonnellate, media giornaliera 360 tonnellate; aprile 11.000 tonnellate, media giornaliera 360; maggio, ad oggi, 5.000 tonnellate, con una media giornaliera di 370 tonnellate.

Dall?esame della documentazione in possesso della Sapna è emerso, altresì, che i due autocompattatori oggetto del blocco di mamme vulcaniche e rappresentanti dei comitati civici, sono regolarmente accreditati al Comune di San Giorgio a Cremano.

?L?incontro con la Sapna si è reso quanto mai necessario per fare chiarezza su di un episodio che, nella giornata di ieri, ha scatenato polemiche e proteste. I dati ufficiali esaminati, e che stiamo rendendo pubblici, dimostrano, ancora una volta, che il conferimento rifiuti in discarica avviene nell?assoluto controllo delle istituzioni preposte, e con notevoli quantità in meno rispetto alle stime. Conferire in media un 50% in meno di rifiuti è la riprova che i comuni della zona rossa stanno facendo un ottimo lavoro che ha portato ad una notevole riduzione dell?indifferenziato?.

Resi noti i dati tecnici, il Sindaco si è soffermato sulle polemiche generate dai contestatori ?Noto che i Verdi ?ha chiosato Gennaro Langella- non perdono occasione per farsi pubblicità e campagna elettorale, generando, irresponsabilmente, ingiustificati allarmismi tra la popolazione vesuviana. Bene farebbero a preoccuparsi del disastro di Napoli, generato da passate amministrazioni che li hanno visti parte attiva, e a smetterla di fomentare la popolazione vesuviana, che è stanca di ascoltare la trita demagogia di questi personaggi. In questo marasma ?ha affermato il Sindaco- che ha riportato nuovamente Napoli alla ribalta della cronaca per le migliaia di tonnellate di rifiuti sparsi tra le strade, possiamo affermare che, grazie alle lotte serrate nelle sedi istituzionali, l?area vesuviana, che pure ha dovuto subire l?apertura della cava Sari, sta vivendo un momento di tranquillità con strade pulite?.