IL CASO DELLE NAVI SEQUESTRATE DAI PIRATI: RIFLESSIONI

Sono trascorsi molti mesi dal sequestro, ma la situazione è sempre in fase di stallo. Sgomento e paura dei familiari
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I marinai italiani in attesa di essere liberati sono ormai allo stremo, e anche le famiglie, possibile mai che non si riesca a liberare le navi sequestrate dai pirati dopo 5 mesi? E tutte quelle storie sulle teste di cuoio, il reparto messo su per questo tipo di operazioni? Pochi scalcagnati pirati, o per meglio dire disperati, riescono a tenere in scacco equipaggi con decine e decine di marinai, e non si riesce a fare niente? E la Farnesina? Cosa fa? Ha dimenticato completamente questa gente che si trova da mesi in mano a questa marmaglia di disperati? Non è possibile!! O siamo incapaci e incompetenti, oppure li abbiamo proprio dimenticati.

La nave italiana ?Rosalia d?Amato?, sequestrata la notte del 21 aprile dai pirati a 320 miglia dalle coste dello Stato dell?Oman, viene monitorata e seguita da una nave militare turca ?Giresum?. Ma non si interviene. A bordo della nave sequestrata 22 persone, tra cui 6 italiani e 16 filippini. Monitorata dai turchi? Ma scherziamo? 4 mesi senza riuscire a far niente?

E la Savina Cayljn, la nave sequestrata da due barche di pirati somali a largo delle coste della Somalia? La società armatrice, per tramite del suo intermediario inglese, ha offerto una cifra per il riscatto ai sequestratori molto più bassa della loro richiesta (sedici milioni di dollari) ma i pirati si sono dichiarati pronti a lasciare le cose come sono oggi. Hanno detto di essere ricchi e poter aspettare anche due anni. La Farnesina, dopo sei mesi, manda l?Andrea Doria a tenere sotto controllo la petroliera (sic). Ma ce ne sono ancora tante di navi sequestrate, anche di altri paesi.

Possibile mai che non siamo capaci di fare un bliz e liberare questi marinai attesi con trepidazione dai loro familiari stressati dall?attesa? Ma siamo proprio l?esercito di Franceschiello? O dobbiamo chiamare i marines americani? E perché non dotare queste navi di armi (lo stretto necessario) per tenere alla larga queste imbarcazioni con pochi pirati a bordo?

Purtroppo a sentire queste cose, si rimane allibiti, meravigliati e molto incazzati. Alle famiglie va tutta la nostra comprensione per il loro scoramento che aumenta di giorno in giorno.