L'ANTICA POMPEI CROLLA ANCORA

Gli Scavi come il Colosseo con Della Valle'
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Ancora due cedimenti negli scavi archeologici di Pompei. Dopo il crollo degli scorsi giorni di un muro realizzato con la tecnica del?opus incertum?, questa mattina è stata la volta di due muri risalenti all?epoca romana: uno posto lungo l?area fuori Porta Ercolano, via dei Sepolcri, e l?altro nella zona occidentale del sito.

A renderlo noto l'ufficio stampa del sottosegretario Riccardo Villari, mentrefonti della Sovrintendenza ai beni archeologici di Napoli e Pompei al termine del sopralluogo compiuto nella mattinata hanno precisato che i muri coinvolti sono privi di valore archeologico.

Il nuovo crollo avviene a ventiquattro ore dalla visita del commissario europeo per le Politiche regionali Johannes Hahn, che dovrà decidere circa la concessione di 105 milioni di finanziamenti comunitari da investire ai fini alla salvaguardia del sito pompeiano. Proprio domani, infatti, alle ore13 il commissario europeo incontrerà nella sala stampa di Palazzo Chigi il ministro Fitto insieme al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, al Ministro per i Beni e le attività Culturali, Giancarlo Galan e al Presidente Caldoro.

L?incontro servirà a fare il punto della situazione sui danni subiti dal sito archeologico e a illustrare nel dettaglio gli interventi che verranno messi immediatamente in progetto e saranno finanziati con fondi comunitari e nazionali.

Le decisioni di domani arrivano a pochi giorni dalle dichiarazioni di Diego Della Valle, a margine dell'inaugurazione a Napoli del nuovo punto vendita della catena DeV, durante la quale ha rivolto nuovamente la sua attenzione alla città di Pompei e al suo preziosissimo patrimonio storico-culturale.

Lo aveva già fatto lo scorso Gennaio quando, alla fine di un convegno tenuto all?Università Bocconi di Milano, aveva dichiarato di voler dare un aiuto concreto a Pompeie di volersi affiancare, per questa operazione, ad uno staff di imprenditori composto soprattutto da napoletani.

A tal fine, il presidente della Tod?s, ha mostrato l?intenzione di impegnarsi nella ricerca di amici e imprenditori partenopei pronti a sposare questa causa, convinto che questi, armati di coraggio e amore per la propria città, riusciranno a dare un contributo decisivo alla riqualificazione del sito archeologico.

Si tratta di un segnale considerato da lui stesso importantissimo dopo la positiva esperienza del finanziamento del Colosseo e pur comprendendo le difficoltà delle operazioni di ripristino, l?imprenditore ritiene che gli interventi possano essere di minore portata rispetto a quelli sostenuti per la capitale.